(DIRE) 6 Ago. – Indipendentemente dalle scelte e’ diventato immancabile il souvenir alimentare delle vacanze che acquistano il 42% dei turisti La ricerca dei prodotti tipici e’ diventato un ingrediente irrinunciabile delle vacanze in un Paese come l’Italia che e’ leader mondiale del turismo enogastronomico grazie a 294 specialita’ Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma che ha conquistato anche il primato green con quasi 60mila aziende agricole biologiche in Europa e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni ogm a tutela del patrimonio di biodiversita’ senza dimenticare gli oltre ventitremila agriturismi, i circa diecimila mercati e fattorie dove acquistare a chilometri zero direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, le centinaia di citta’ dell’olio, del vino, del pane e i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo. “L’Italia e’ il solo Paese al mondo che puo’ contare primati nella qualita’, nella sostenibilita’ ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica- afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo- Il buon cibo insieme al turismo e alla cultura rappresentano le leve strategiche determinanti per tornare a crescere puntando sulle specificita’ di un modello produttivo unico che si e’ sviluppato e ha vinto puntando sui valori dell’identita’, della biodiversita’ e del legame territoriale”. (Comunicati/Dire) 09:29 06-08-18 . La spesa media destinata dagli italiani alle vacanze estive scende a 744 euro per persona con un calo del 7% rispetto allo scorso anno. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti-Ixe’ dalla quale si evidenzia che piu’ di un terzo dei 38,5 milioni di italiani in viaggio (36%) restera’ comunque al di sotto dei 500 euro di spesa, il 33% tra i 500 ed i 1.000 euro, il 16 % tra i 1.000 ed i 2000 euro mentre percentuali piu’ ridotte supereranno questo limite. A favorire il contenimento dei costi e’ anche il fatto che la vacanze estive 2018 sono le piu’ on line di sempre con il 32% dei vacanzieri che hanno prenotato da soli sui siti web delle strutture recettive, mentre il 17% si e’ affidato a siti specializzati lasciandosi guidare anche dai giudizi degli altri ospiti. Una spesa destinata a coprire i costi di una vacanza che quest’estate dura in media 11,3 giornate, avviene per il 55% in agosto e si svolge in Italia che e’ scelta come meta dal 88% degli italiani. Oltre 1/3 del budget della vacanza e’ destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialita’ enogastronomiche. Un importo che supera quello per l’alloggio con il 34% dei vacanzieri che consuma pasti principalmente al ristorante durante la vacanza, il 9% in agriturismi, l’8% in pizzeria, ma piu’ di uno su quattro (il 26%) mangia a casa anche se non manca chi sceglie paninoteche, fast food, cibi di strada e pranzi al sacco. Il 60% degli italiani in viaggio ha scelto di alloggiare in case di proprieta’, di parenti e amici o in affitto ma nella classifica delle preferenze ci sono nell’ordine anche alberghi, bed and breakfast, villaggi turistici e gli agriturismi che fanno segnare un aumento rispetto allo scorso anno anche grazie alla qualificazione e diversificazione dell’offerta ma anche all’ottimo rapporto tra prezzi/qualita’ con la scelta che avviene sempre piu’ di frequente attraverso siti come www.campagnamica.it. (SEGUE) (Comunicati/Dire) 09:29 06-08-18