È da poco terminata la settima edizione della manifestazione “Note di fuoco” di Belvedere Marittimo, dove i grandi maestri Italiani e Internazionali dell’arte pirotecnica si sono dati appuntamento nella suggestiva cornice di Capo Tirone per i loro spettacolari fuochi d’artificio che esplodono a ritmo di musica dalle barche in mare. Tra le novità di quest’anno, l’istituzione di un premio riservato alle eccellenze calabresi che ha premiato, nell’ambito della cultura, i due fratelli Aletti di Rocca Imperiale, Giuseppe e Caterina. Il primo, Giuseppe Aletti, è poeta, editore, docente nei laboratori di scrittura con Francesco Gazzè (che è l’autore dei testi di molti successi del fratello Max Gazzè), ed è anche il direttore artistico di importanti manifestazioni culturali, come il “Premio Cet” in collaborazione con Mogol, i premi “Maria Cumani” e “Salvatore Quasimodo” in collaborazione con Alessandro Quasimodo. Ma Giuseppe Aletti è soprattutto l’artefice del progetto che ha reso famoso il borgo di Rocca Imperiale come “Il Paese della Poesia” e del festival “Il Federiciano”, collegato al progetto. «È un importante riconoscimento alla proposta visionaria di Giuseppe Aletti di riqualificazione architettonica utilizzando le poesie come arredo urbano – ha affermato nel suo discorso di ringraziamento Caterina Aletti, giornalista e addetto stampa della manifestazione, alla presenza della conduttrice televisiva Francesca Russo, dello speaker Italo Palermo, del giornalista sportivo Sandro Donato Grosso -. Nei vicoli del borgo è custodita una preziosa antologia a cielo aperto con le poesie in ceramica, affisse ai muri delle case, scritte dai vincitori del concorso “Il Federiciano” ma anche di artisti famosi che hanno donato i propri versi per la realizzazione di questo splendido progetto, contribuendo così alla creazione del “Paese della Poesia”: Dacia Maraini, Lawrence Ferlinghetti, Alejandro Jodorowsky, Mogol, Pupi Avati, Omar Pedrini, solo per citarne alcuni». C’era soltanto Caterina a ritirare il premio, consistente in una scultura d’argilla che rappresenta un fuoco d’artificio e consegnatole da Federica Perre nella serata del 29 luglio, l’ultima dei tre giorni del riuscitissimo festival pirotecnico, organizzato dall’associazione CreativaMente, guidata eccellentemente dal presidente Vincenzo Martorelli, e formata da Raffaele Pantano (vicepresidente), Francesco Siciliano (tesoriere e direttore artistico) e dalla Perre (segretaria). Al festival, che ha confermato anche in questa edizione un’affluenza straordinaria e un’accoglienza calorosa, non ha potuto prendere parte invece il fratello Giuseppe Aletti, impegnato nei preparativi della prossima edizione del festival “Il Federiciano”, che si terrà dal 18 al 26 agosto con la partecipazione di importanti ospiti, tra cui l’attore Michele Placido.