(DIRE) 31 Lug. – A giugno 2018, dopo tre mesi di crescita, la stima degli occupati registra un calo (-0,2% rispetto a maggio, pari a -49 mila). Il tasso di occupazione scende al 58,7% (-0,1 punti percentuali). Lo comunica l’Istat. Su base annua, a giugno si conferma la crescita occupazionale (+1,4%, +330 mila). L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+394 mila), in lieve ripresa anche gli indipendenti (+19 mila), mentre calano i dipendenti permanenti (-83 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+355 mila) e i 15-34enni (+119 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-145 mila).
Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di eta’. La diminuzione congiunturale dell’occupazione coinvolge soprattutto gli uomini (-42 mila) e le persone di 35 anni o piu’ (-56 mila). Nell’ultimo mese crescono i dipendenti a termine (+16 mila) mentre il calo si concentra tra i permanenti (-56 mila) e in misura piu’ contenuta tra gli indipendenti (-9 mila).
Nonostante la flessione registrata a giugno, nel periodo aprile-giugno 2018 si stima una consistente crescita degli occupati (+0,8% rispetto al trimestre precedente, pari a +196 mila). L’aumento interessa entrambe le componenti di genere, coinvolge le persone di 25 anni o piu’ e tra queste principalmente gli ultracinquantenni (+140 mila). Crescono nel trimestre i lavoratori a termine (+123 mila) e gli indipendenti (+75 mila) mentre restano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti. (Vid/ Dire)