Essere pagati per assaggiare cacao, granella di nocciole e altri semilavorati dolci? E’ possibile e non serve alcuna esperienza pregressa. Per rispondere all’annuncio è richiesta invece l’abitudine all’utilizzo del computer e l’assenza di allergie o di altre patologie che influenzino la capacità sensoriale.
Persone ‘normali’, insomma, senza particolari competenze. Ferrero, il colosso dolciario di Alba è infatti alla ricerca di “giudici sensoriali”, assaggiatori part-time in grado di fornire all’azienda le indicazioni necessarie al fine di migliorare cioccolatini e altri snack.
Sono quaranta gli addetti ricercati, cui verrà offerto in autunno un corso di formazione per affinare il palato. Non si tratta di una iniziativa di marketing. La volontà, dicono ad Alba, è quella di mettere al centro la materia prima. E soprattutto la qualità.
Miriam Sgrò