“Tra terra e mare seconda regione per Sic e Zsc” (DIRE) 24 Lug. – “Oggi e’ una giornata di operosita’ veramente importante che vede insieme enti, associazioni e universita’ per un lavoro sinergico che mette in campo progetti di monitoraggio, tutela, conservazione, valorizzare e ricerca degli habitat naturali dei nostri mari che, in base ai dati che ci restituisce l’Arpacal, possiamo affermare che sono in buona salute”. Lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo intervenendo all’iniziativa su “I mari calabresi”, organizzata dalla sede regionale della stazione zoologica, istituto nazionale di biologia ecologica e biotecnologie marine “Anton Dohrn” e patrocinata dalla Regione Calabria. L’esponente della giunta ha poi ricordato che la Regione per gli habitat naturali di mare e di terra ha impegnato risorse importanti del Por ed ha parlato di Marine strategy “perche’ – ha affermato – l’ambiente marino costituisce un patrimonio prezioso che deve essere protetto per mantenere la biodiversita’ e preservare la diversita’. In tal senso – ha rimarcato – abbiamo avviato attivita’, anche in collaborazione con i pescatori e con le associazioni, per pulire il mare dalla microplastica e gli arenili dai rifiuti spiaggiati e dalla posidonia. La Calabria – ha inoltre evidenziato – possiede il maggior numero di aree protette di mare e di terra ed e’ la seconda Regione che ha completato sia i Sic (Siti di importanza comunitaria) che le Zsc (Zone speciali di conservazione)”. L’assessore all’ambiente ha anche messo in risalto l’importante lavoro svolto dai sindaci calabresi ottenendo per un numero sempre maggiore di Comuni la “bandiera blu”. “Nei bandi – ha concluso Rizzo – abbiamo previsto delle premialita’ per gli amministratori degli enti locali che utilizzano materiale di riciclo per realizzare attrezzature per le loro citta’ con l’obiettivo di creare un marchio del rifiuto in Calabria”. (Com/Mav/Dire) 18:03 24-07-18