Non si può più tacere. È giunto il momento che si affronti la problematica in maniera seria e concreta. E ciò anche perché nel periodo estivo le città si svuotano, i negozi chiudono per ferie, con la conseguenza che gli anziani vengono lasciati soli. Quest’ultimo aspetto è diventato un dato di fatto della nostra società. L’amministrazione comunale dovrebbe occuparsi delle persone di questa fascia di età adottando interventi mirati volti a ridurre al massimo i disagi. Bisognerebbe incentivare i servizi a domicilio per la cura della persona, oggi purtroppo inesistenti ( e, laddove presenti, riservati solo a pochi utenti), per mancanza di fondi e progetti mirati per la terza età. A mio avviso, si dovrebbero sfruttare meglio i finanziamenti europei. Mancano, oltre all’assistenza domiciliare per gli anziani, l’unità mobile di assistenza al cittadino non autosufficiente ed i servizi di consulenza e sostegno alle famiglie dei cittadini anziani, i centri ricreativi socio – culturali, nonché i soggiorni estivi, il telesoccorso e i punti di aggregazione. Gli anziani sono consapevoli della propria sofferenza ed arrivano addirittura a manifestare intenzioni suicide. Molti vivono in stato d’indigenza, si vergognano a chiedere aiuto e la possibilità di accesso ai servizi risulta ancora più complessa. Abbiamo bisogno di un sistema di welfare all’avanguardia, che non abbandoni gli ultimi e i più fragili. Evidentemente, al momento attuale sono invece altre le priorità di questa amministrazione, di fatto le fasce deboli sono sempre meno considerate in questa città dalle politiche governative. Non vi è nessuna politica di sostegno, come ci fu invece negli anni precedenti quando la città era governata dal cdx.
Anna Serra
Ex Consigliera Pdl della II° circoscrizione “Pineta Zerbi-Tremulini-Eremo”
Candidata di “Reggio Futura”