A distanza di più di un anno, dall’odg del Consiglio comunale n°13 del 31/10/2016, sulla figura del “Disability Manager“,è stato approvato all’unanimità dei presenti il 5 luglio c.a. dalla Commissione politiche sociali e successivamente dalla Commissione Statuto e regolamenti, il regolamento sull’istituzione della figura del Garante dei disabili. E’quanto afferma in una nota il Consigliere Comunale di Reggio Calabria, Antonio Pizzimenti (FdI). Figura nevralgica e punto di riferimento necessario per la promozione e la tutela dei diritti umani e per garantire la piena integrazione e inclusione sociale di tutte le persone disabili. La problematica relativa all’assenza del Garante dei disabili, è stata da sempre sollecitata dal sottoscritto, attraverso numerosi atti di sindacato ispettivo a mezzo stampa e da ultimo, in qualità di Presidente della Commissione “Controllo e Garanzia”, convocata ad hoc il 15 marzo scorso, al fine di discutere sullo stato dell’arte dell’applicazione della delibera sulla figura del Disability Manager. La proposta per la sostituzione della figura del Disability Manager in favore del garante dei disabili, avanzata dalla commissione è stata recepita favorevolmente sia dall’assessore Lucia Nucera che dal dirigente Spanò, ai quali rivolgo il mio plauso, che si sono messe subito a lavoro, minimizzando i tempi. In particolare, al fine di salvaguardare concretamente le esigenze delle categorie più deboli, in una logica volta a sopperire a tutti i bisogni di vita quotidiana dei disabili, in una chiave collaborativa con le rispettive famiglie, il sottoscritto aveva proposto, in attesa di rimuovere le cause ostative alla nomina del Disability manager, di istituire esclusivamente il Garante dei disabili, quale primo punto di riferimento e primo avamposto delle istanze provenienti dal mondo della disabilità. Passaggi obbligati che ci pongono al passo delle realtà più evolute. Alla luce del regolamento di cui sopra, il Garante è organo unipersonale, operante in piena autonomia politica e amministrativa, cui sono conferiti altresì poteri di segnalazione di comportamenti omissivi o scorretti. Si auspica- conclude Antonio Pizzimenti- che il regolamento de quo possa essere approvato al più presto in Consiglio comunale, al fine di non vanificare la risoluzione di problematiche afferenti il mondo della disabilità, procedendo alla nomina del Garante stesso.