Inizia oggi, Lunedì 16 Luglio 2018, l’avventura di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Atterrato nella giornata di ieri con un volo privato, il portoghese ha sostenuto questa mattina le visite mediche, prima di incontrare i tifosi; nel pomeriggio poi la conferenza stampa di presentazione e l’incontro con mister Allegri e il resto della squadra.
“Venire alla Juve è stata una scelta facile. Parliamo di una delle migliori squadre al mondo. Ho preso da tempo la mia decisione.” Queste le prime parole del cinque volte campione del mondo. Una risposta istintiva, quella del portoghese, che lascia scappare un sorriso a tutti i presenti. Oltre 40 telecamere presenti provenienti da molti paesi europei per non mancare a questo storico appuntamento. Sono, di fatti, le 18.32 quando Ronaldo fa il suo ingresso nel Club Gianni e Umberto Agnelli. Da cornice tutta la famiglia e il piccolo Cristiano, che si diverte a fare facce strane ai giornalisti. La Juve lo accoglie con Andrea Agnelli, Beppe Marotta e Fabio Paratici, e la divisa Juve lo veste alla perfezione. L’asso portoghese continua poi –“Credo sia un passo importante per la mia carriera, qui c’è un grande allenatore e il presidente è abituato a vincere come me.” Sono ancora molto giovane e qui ho ancora tante sfide nonostante una carriera da sogno che mai avrei pensato di fare e che mi ha fatto alzare molti trofei. Andrà bene come negli altri club per cui ho giocato perché sono molto preparato. Sapete, i giocatori della mia età di solito vanno in Cina o in Qatar, io arrivo qui alla Juve e le sono grato di aver pensato a me”. Al suo arrivo al J-Medical, tantissimi i tifosi ad attenderlo per i primi selfie e i primi autografi, poi parte il coro “Ronaldo, portaci la Champions”. Il sogno della Torino bianconera è proprio quello di conquistare la Coppa dalle grandi orecchie, quella stessa coppa che per ben 7 volte è sfuggita di mano. “La Juve non ha vinto perché le finali sono sempre partite particolari. La standing ovation dello Stadium dopo la rovesciata è stato un momento davvero speciale, mi dà motivazione per iniziare questo percorso insieme. ” Infine una piccola parentesi tra il suo passato al Real Madrid e le ambizioni con i bianconeri: “Col Real è stata una storia brillante, ringrazio i tifosi blancos ma non credo che stiano piangendo, ma ora ho una nuova sfida e non vedo l’ora di giocare. Non devo dimostrare nulla a nessuno, quello che ho fatto nel calcio lo sapete e i numeri sono lì a documentarlo, ma voglio lasciare un segno nella storia della Juve.”