Ammalarsi di demenza? un test potrebbe dirlo in anticipo

 Basterà un test semplice e low cost basato su un prelievo di sangue e un elettroencefalogramma (Eeg) per conoscere chi si ammalerà di demenza(tra cui Alzheimer) tra i soggetti a rischio . Lo studio è stato sviluppato nell’ambito di una ricerca italiana pubblicata sulla rivista Annals of Neurology e coordinata da Paolo Maria Rossini, direttore dell’Area di Neuroscienze della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS, con la collaborazione – tra gli altri – di Fabrizio Vecchio dell’IRCCS San Raffaele Pisana e di Camillo Marra, responsabile della Clinica della Memoria del Gemelli.
“Grazie a questo studio sapere chi si ammalerà di demenza  sarà semplice e rapido perché basteranno un normalissimo Eeg (analizzato con metodi sofisticati) e un prelievo (un test genetico per la ricerca di una mutazione legata all’Alzheimer, sul gene ApoE)”, spiega Rossini. “A oggi manca nella pratica clinica un test siffatto, che consentirà di iniziare il prima possibile i trattamenti medici e riabilitativi, introdurre le necessarie modifiche nello stile di vita e orientare per tempo scelte anche difficili che si è costretti ad affrontare in caso di diagnosi di demenza”. “Il test è utilizzabile da subito nella pratica clinica – rileva – ma è previsto un suo ‘collaudo’ all’interno di un progetto di ricerca comparativa denominato INTERCEPTOR, di recente finanziato da AIFA e Ministero della Salute”.

MS

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione