Un epilogo senza precedenti. Entrambe le semifinali del tabellone maschile si chiudono al quinto set con oltre 5 ore di gioco. Domani la finale tra il sudafricano Kevin Anderson e il croato Novak Djokovic.
Il re di Wimbledon non sarà come lo scorso anno Roger Federer. Lo svizzero battuto ai quarti di finale dal sudafricano Anderson, è costretto ad abdicare e quindi rinunciare al secondo titolo consecutivo sull’erba di Londra. Il titolo sarà una cosa a due tra lo stesso Anderson, primo africano a raggiungere un atto conclusivo di un Grande Slam, e Novak Djokovic. Il croato, dopo alcuni mesi di stop, batte il favorito Rafael Nadal in un match interminabile, conclusosi dopo 5h15 di gioco con i parziali di 6-4, 3-6, 7-6, 3-6, 10-8. Djokovic, vincitore nel 2015 per l’ultima volta, torna così a giocarsi un titolo di un Grande Slam. Dall’altra il sudafricano Anderson, vera rivelazione di questa edizione e con tanto talento da vendere. Il suo ostacolo pre-finale è stato invece l’americano Isner. Per batterlo una maratona durata cinque set e 6h36 di gioco (7-6, 6-7, 6-7, 6-4, 26-24)
Tabellone maschile (Semifinali)
Anderson(8)* – Isner(9) 7-6, 6-7, 6-7, 6-4, 26-24
Djokovic (12)* – Nadal (2) 6-4, 3-6, 7-6, 3-6, 10-8
Finale: Anderson (8)- Djokovic (12)