Le necropoli di Pompei, come previsto dalle leggi romane, sorgevano al di fuori delle mura, in prossimità delle porte d’ingresso della città.La necropoli di Porta Stabia posta in un’area della città antica, contenente la tomba di Marucus Tullius con decorazioni ad altorilievi collocati alle estremità della parte semicircolare e la tomba di Marcus Alleius Miniuscon caratterizzata da una grossa scritta scolpita lungo la parte semicircolare della necropoli stessa , sarà presto restituita alla pubblica fruizione.Lo confermano le recenti indagini archeologiche effettuate in loco che forniscono nuovi elementi volti a comprendere la complessa articolazione spaziale di quest’area di Pompei. Lungo la via Stabiana, la Soprintendenza archeologica dalla fine del 2017 sta effettuando interventi di restauro e valorizzazione di altri due monumenti funebri a camera, denominati “Tomba A” e “Tomba B” tombe già scavate nel 2001 e ubicate in uno spazio delimitato da un marciapiede e da un muretto parzialmente rivestito di intonaco.Le attività di scavo sono state compiute al fine di rimettere in luce e documentare il percorso stradale. La pavimentazione stradale infatti era interamente ricoperta da uno spesso strato di accumulo alluvionale che ha restituito una grande quantità di reperti ceramici in vetro, come unguentari e pedine, ma anche un anello d’oro con teste di serpente e con occhi in pasta vitrea, urne cinerarie ed una porta con sistema di chiusura funzionante con sopra un fallo disegnato.La rimozione di questo strato di accumulo ha rivelato nella zona adiacente alla tomba monumentale A, una struttura muraria non ancora finita, di forma sub-quadrata. verosimilmente pertinente ad una terza tomba rimasta incompleta sulla quale sono in corso gli accertamenti del caso.Da evidenziare che lo scorso anno un’ altra tomba monumentale era stata portata alla luce: quella di Gnaeus Alleius Nigidius Maius, uno dei personaggi più in vista dell’età neroniana-flavia acclamato più volte a Pompei proprio come il più noto dispensatore di giochi, uno degli impresari più celebri di lotte tra gladiatori della città.
MS