La donna è stata denunciata per abbandono di minore
(DIRE) Napoli, 5 Lug. – Debole, malnutrito e privo di ogni cura igienica: era in queste condizioni un bambino di appena 13 mesi che è stato portato in una struttura di accoglienza protetta di Napoli. Il piccolo era stato abbandonato da sua madre, una 26enne italiana che aveva affidato suo figlio a una donna con problemi di tossicodipendenza che avrebbe dovuto accudirlo per permettere alla madre di prostituirsi. La donna, di nazionalità georgiana, si era recata il giorno successivo con il bambino allo sportello di un’associazione che offre assistenza agli stranieri in cerca di lavoro. La responsabile del centro, viste le condizioni di salute del bambino, ha comunicato l’accaduto alla polizia municipale di Napoli che ha quindi proceduto a prestare le prime cure al bambino, prima di portarlo in una struttura protetta. La madre del piccolo, presentandosi agli uffici della municipale il giorno successivo, ha confessato di non avere una dimora fissa e di occuparsi da sola di suo figlio, non riconosciuto dal padre naturale. La donna è stata denunciata per abbandono di minore e ora sono in corso le indagini per fare chiarezza sulle dichiarazione rese in riferimento a presunte attestazioni false di paternità. (Nac/ Dire) 12:31 05-07-18