(DIRE) Roma, 3 Lug. – “Ho chiesto all’Osservatorio istituito presso il Ministero della salute che parere avessero dato su questo decreto- prosegue- e ho ricevuto una risposta lapidaria: nessuno, perché nessuno ce lo ha chiesto. Eppure l’unica cosa buona fatta dal governo precedente in materia di giochi è stata proprio lo spostamento dell’Osservatorio dal MEF alla Salute con il preciso intento di sottrarlo alle spire di una economia soffocante sempre in cerca di soldi e restituirlo ad una funzione più nobile di tutela della salute. Ma il governo ha totalmente ignorato il parere vincolante che l’Osservatorio avrebbe dovuto dare. Sono curiosa di sapere come il Ministro Grillo, anche lei Cinquestelle, avrà reagito a questa prepotenza del collega. Se l’Osservatorio non è consultato neppure davanti a quello che è stato presentato come un cambio epocale, mentre alla fin fine risulterà una semplice operazione di maquillage, allora tanto varrebbe chiuderlo per evidente incompetenza e insussistenza. In queste settimane non abbiamo sentito neppure un commento, non abbiamo letto un comunicato, non abbiamo registrato un cenno di vita di un Osservatorio, concesso con la finanziaria di tre anni fa, per tacitare lo scippo vergognoso con cui il ddl di tutela dei giocatori fu chiuso in un cassetto per quasi tre anni, pur di non portarlo in Aula e sottoporlo all’esame dell’intero Parlamento. Ma sappia il Vicepremier, Ministro del lavoro e dello sviluppo economico e ricordi il Ministro Grillo, che continueremo la nostra battaglia, cercando di coinvolgere il Ministro Fontana, perché prenda posizione accanto ai milioni di famiglie disperate, perché qualcuno dei loro è caduto vittima del gioco e ha contribuito all’impoverimento dell’intero nucleo familiare”, termina Binetti. (Com/Sor/ Dire) 17:39 03-07-18
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