Una storia al cardiopalmo che ha fatto trepidare la Thailandia e il mondo intero quella dei 12 ragazzi dispersi con il loro allenatore in una grotta thailandese dal 23 giugno. Sono stati trovati vivi e in buone condizioni Lo ha annunciato Narongsak Osatanakorn, il governatore della provincia di Chiang Rai, che ha diretto le operazioni di soccorso. Il gruppo di ragazzi è stato trovato a 400 metri dalla cavità di”Pattaya Beach”, fortunatamente rimasta asciutta durante le inondazioni. I ragazzini – di età compresa tra gli 11 e i 16 anni – due sabati fa, tornando dall’allenamento di calcio, si erano infilati con il vice allenatore nella grotta, una meta turistica sita poco lontano da Chiang Rai, nel nord del Paese, dove però l’accesso è vietato, da giugno a novembre, a causa delle piogge torrenziali. I ragazzi, accomunati dalla passione per le escursioni in bicicletta erano già stati a Tham Luang e si erano addentrati nella grotta prima che un diluvio impedisse loro di uscire e li tenesse bloccati lì dentro senza cibo . Fuori dalla grotta, ad attenderli, oltre ai genitori e ai soccorritori – alcuni dei quali americani e britannici – arrivati sul posto dopo i primi infruttuosi giorni di ricerca, una folla di persone e alcuni monaci buddisti, che hanno tentato di infondere speranza alle famiglie con la preghiera.
MS