Libia 19:50 – Secondo gli ultimi dati dell’Unhcr in Libia, presente per l’assistenza e i primi soccorsi nei punti di sbarco e nei centri dove vengono poi trasferiti i migranti, il numero dei migranti riportati a terra in Libia sono in aumento, solo nell’ultima settimana, dal 21 al 28 giugno, sono state sbarcate 2.425 persone in operazioni di salvataggio e intercettazione. Secondo le dichiarazione del Capo di Stato maggiore della Marina libica, l’ammiraglio Salem Rahuma, si auspica che l’Italia fornisca “il prima possibile” altri mezzi alla Guardia costiera di Tripoli per affrontare il traffico di esseri umani e fare “il bene” dei migranti. “Abbiamo un una collaborazione molto forte con l’Italia: sono sicuro che l’Italia appoggerà ancora di più la Marina e la Guardia costiera; Vorrei che questi aiuti arrivino il prima possibile. Sono sicuro che arriveranno per il bene dei migranti”. Come “ciliegina sulla torta” arriva la denuncia, da parte della guardia costiera libica, di ‘operazioni di disturbo della nave della ong spagnola Proactivia Open Arms. La guardia costiera libica, sulla propria pagina Facebook, denuncia un episodio di disturbo che avrebbe portato avanti una settimana fa un’imbarcazione della ong spagnola Proactiva Open Arms. “L’organizzazione – si legge nel post pubblicato oggi – ha molestato di nuovo una delle nostre pattuglie, la nave Ras Jedir, tentando di sobillare i migranti illegali contro i guardacoste”, un genere di azione che a loro dire succederebbe “abitualmente”. Il fatto, riferiscono, è avvenuto domenica 24 giugno durante un salvataggio di 490 persone. Una nave della Proactiva Open Arms – denunciano – avrebbe spedito due gommoni per portare un’azione di disturbo. “L’equipaggio – scrivono – ha avuto paura che qualche migrante potesse saltare fuori bordo mentre la nave era in movimento o che sulla nave si scatenasse il caos”. [ https://www.facebook.com/libyan.navy/videos/2101244253452182/?hc_ref=ARRHCIYZDA60sbBfNanzOZW5oP1-vItKEvdHYfZFz7PWpEyg3Id3L1_m_-656T2MAnE&fref=nf ]. La “denuncia” si conclude con un’amara previsione ed un serio avvertimento: “quest’organizzazione fabbricherà delle notizie per condannare i guardacoste, in particolare dopo i grandi successi realizzati nel salvataggio di migranti illegali nei giorni successivi; A quest’organizzazione e ai loro omologhi – concludono – diciamo che facciamo ancora prova di pazienza e saggezza ma questo non significa che non siamo in grado di gestire queste azioni di disturbo” (Ansa.it).