Tra qualche giorno la Lega si ritroverà a Pontida per un momento di incontro, e di confronto, che quest’anno avrà un sapore del tutto particolare. Torniamo a riunirci con la consapevolezza di aver ricevuto tanta fiducia e con l’obbligo morale e politico che ne consegue di doverla tradurre in fatti per il bene di Tutto il Paese. Pontida sarà, invero, una nuova imperdibile occasione per dimostrare che la responsabilità di governo è il collante che ci unisce, ci Lega , appunto, da nord a sud.
Ci ritroveremo lì per fare il punto della situazione , certo, ma anche per rendere visibile il carattere ormai inesorabilmente nazionale del nostro partito. D’altro canto, l’entusiasmo e la passione che stanno fiorendo attorno a Matteo Salvini, il nostro capitano, sono tangibili. E, a mio modo di vedere, saranno anche duraturi, perché Matteo non è la moda politica del momento, come lo fu un suo illustre e fallimentare omonimo, ma una personalità coerente, umile, innamorata della dignità nazionale, che sta dimostrando di voler attuare il nostro programma, i nostri valori, la condivisione dei quali , a quanto pare, va ben oltre gli stessi confini partitici, come dimostrano anche gli esiti clamorosi degli ultimi ballottaggi. L’orgoglio di rialzare la testa con i fatti davanti ai soliti caporioni europei che ormai ci consideravano una colonia silente è qualcosa che viene apprezzato anche da chi leghista non è mai stato.
Ciò segna la differenza tra gli europeisti a spese degli italiani e gli europeisti che gli italiani li vogliono invece in prima fila quando si tratta di stabilire le politiche comunitarie su tematiche che incidono fortemente sul quotidiano dei cittadini. Pretendere che il verbo accogliere con riferimento ai flussi migratori venga declinato fattivamente anche dagli altri partner del vecchio continente è una battaglia giusta e condivisa. Altro che populismo, altro che isolamento , questo è protagonismo . Un risultato che l’Italia attendeva da tempo, specie dopo le ultime parentesi governative totalmente asservite ai desiderata delle solite cancellerie. Andremo dunque a Pontida per sottolineare questo primo e già storico risultato, ma parleremo anche del Mezzogiorno d’Italia . Porremo le fondamenta per la costituzione immediata di una task-force che rilanci le speranze di un Sud tradito da decenni di politiche fallimentari. La sfida non è facile , ma affrontarla con umiltà, senso della legalità , passione e voglia di entrare nel vivo dei problemi , ci permetterà di partire spediti e di non perdere ulteriore tempo.
Segreteria regionale Lega Salvini Premier – Calabria