Reggio Calabria 27 maggio 2018 – Il sindaco Giuseppe Falcomatà insieme al delegato allo sport Giovanni Latella, i rappresentanti dell’amministrazione comunale e le massime autorità del mondo sportivo cittadino e regionale ha riaperto le porte del Palascatolone Pietro Viola agli sportivi. La nota palestra cittadina della zona Stadio, che ospita tra l’altro i campionati giovanili di tante società di basket cittadino, nonché storica tana del basket cittadino delle “origini”, è tornato da ieri a ricoprire il ruolo di tempio dello sport cittadino dopo la forzata chiusura degli anni scorsi. Come è noto il piano d’intervento di assistenza agli sbarchi coordinato dalla Prefettura insieme alle Forze dell’Ordine, la Protezione Civile e la stessa amministrazione aveva costretto ad utilizzare per lungo tempo il palazzetto quale luogo di transito per svolgere le operazioni necessarie alla identificazione e sistemazione degli esuli presso i diversi centri di tutta Italia. L’impianto tuttavia ha conosciuto nel contempo una vandalizzazione che ne ha acuito la vetustà e condannato alla inagibilità e successiva chiusura. A seguito dell’inserimento dei lavori di ristrutturazione straordinaria del Palascatolone all’interno dei Patti per il Sud coordinati dal vice sindaco Armando Neri, l’amministrazione Falcomatà è riuscita a reperire le risorse che hanno consentito di:
rimuovere le vecchie gradinate costituiti da tubi innocenti e tavolato;
revisionare i servizi igienici;
sostituire le parti perimetrali ammalorate costituire da pannelli in lamiera grecata;
revisionare l’impianto elettrico;
verificare e sostituire la guaina di manto impermeabile;
rimuovere e ricollocare il parquet da gioco.
I lavori sono stati affidati a inizio anno, al termine di un procedimento di evidenza pubblica avviato a metà 2017, e si sono conclusi in 90 giorni. Una ulteriore novità del Palascatolone consiste nelle gigantografie d’epoca che ritraggono le grandi figure del basket reggino attorno allo storico presidente Pietro Viola, a cui è intitolato lo Scatolone. Un ulteriore elemento che ha fortemente migliorato l’impatto e il decoro della struttura è stato realizzato con l’apporto dei cittadini coinvolti attraverso un processo di partecipazione volto a individuare e ricostruire la storia de basket cittadino attraverso le immagini e le foto del passato.