PIL corre verso un +8,6%, ma un bambino su tre vive in povertà
(DIRE) Roma, 27 Giu. – Il Ghana è in pieno boom economico ma i suoi abitanti non stanno traendo benefici dall’aumento del Pil, che secondo stime del Fondo monetario internazionale (Fmi) potrebbe crescere ancora dell’8,6 per cento nel 2018. A denunciarlo un report redatto dalle Nazioni Unite. “Per l’economia africana che cresce più rapidamente è molto problematico avere una persona su otto in condizioni di povertà estrema e una su cinque che vive in povertà, come anche il 28,3 per cento dei bambini” ha sottolineato il relatore speciale dell’Onu sulla povertà e i diritti umani, Philip Alston. A condizionare negativamente il benessere dei ghanesi sarebbe, da un lato, la bassa percentuale che il Paese destina alla politiche sociali, da un altro, l’alto tasso di corruzione. Sebbene “i ricchi stiano diventando più ricchi”, si evidenzia nel documento, attualmente il Ghana “spende circa l’1,4 per cento del suo Pil per l’assistenza sociale”. Secondo Alston, intervenuto a Ginevra per presentare il rapporto, “in confronto Paesi simili dell’Africa subsahariana spendono il 50 per cento in più, circa il 2,1 per cento”. Il budget che il Ghana impegna per le spese sociali dipende soprattutto da aiuti e donazioni. L’ammontare complessivo delle risorse rischia poi di assottigliarsi ancora con il programma ‘Ghana Beyond Aid’, con il quale il governo mira a sganciarsi dai finanziamenti della cooperazione internazionale. Dal 2016 al 2017, nella classifica sulla percezione della corruzione stilata dall’ong Transparency international, il Ghana e’ sceso di 11 posti, dal 70° all’81° su 180. (Gif/Dire) 10:00 27-06-18