Nella stagione 2017-2018 si è vaccinato contro l’influenza il 15,3% della popolazione italiana, ma nonostante i dati registrino un lieve aumento rispetto all’ anno precedente, siamo ben lontani dal raggiungere la percentuale minima del 75%, e quella ottimale del 95% prevista per gli anziani e le fasce di popolazione a rischio, come malati cronici, donne incinte e personale sanitario. È quanto emerge dai dati pubblicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) sul sito del ministero della Salute.Secondo i numeri forniti dall’Iss, la copertura vaccinale più alta è stata registrata in Sardegna (21,2%), mentre quella più bassa nella provincia autonoma di Bolzano (8,6%). Per quanto riguarda gli anziani dai 65 anni in su, le coperture sono passate dal 52,0% della stagione precedente al 52,7% di quest’anno: un dato che mostra una ripresa rispetto ai due anni precedenti, in cui gli anziani vaccinati erano stati il 48,6 e 49,9%. Nella prima metà degli anni 2000, l’andamento dei dati di copertura del vaccino antinfluenzale negli over 65 ha mostrato un aumento, per poi subire un drastico calo, passando da una copertura del 65,6% nel 2009-2010 al 48,6% cinque anni dopo.
MS