Roma 14:35 – Questa mattina i due vice Premier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, si sono recati assieme all’assemblea di Confartigianato. Per togliere ai giornalisti qualsiasi dubbio di attrito fra i due leader c’è stato uno scambio di battute fra Salvini e Di Maio. Il leader pentastellato è stato accolto in platea dal ministro dell’Interno. “Per evitare che i giornalisti dicano che non andiamo d’accordo – ha detto Salvini – lascio il microfono a Luigi Di Maio, visto che è una sua competenza. A Milano si dice: Ofelé fa el to mester, il pasticciere faccia il pasticciere. E’ questa la regola che voglio tenere ben salda nel cuore” nell’attività di governo. Questo dopo che Salvini, arrivato in anticipo, aveva preso la parola davanti alla platea degli artigiani, che gli ha tributato un lungo applauso. Ma per il discorso sui temi economici, Salvini ha lasciato la parola al collega di governo, garantendo che tra di loro non ci sono screzi. A suggellare il momento, una stretta di mano in platea, dove Salvini è andato a salutare Di Maio scendendo dal palco. Nel discorso di Di Maio un affondo c’è stato verso l’abolizione dei vitalizi, tema sempre presente nei pentastellati. “La Camera è pronta ad abolire i vitalizi per gli ex parlamentari e io a fare una legge sulle pensioni d’oro. Diranno che sono pochi soldi: io non credo siano pochi soldi ma diciamo che lo Stato che in passato ha tolto ai cittadini per dare privilegi, oggi toglie i privilegi per dare ai cittadini e questo aiuta molto di più di tante norme impositive” Queste le sue parole (Ansa.it).