Si è riunita nei giorni scorsi la commissione Politiche Sociali presieduta dal consigliere Antonino Nocera. A conclusione, la vice presidente, la consigliera Paola Serranò, ha offerto un aggiornamento sull’esito dei lavori, che hanno avuto come oggetto l’analisi della situazione degli scavi di Piazza Garibaldi esprimendosi in questo senso: “Il Comune di Reggio Calabria ha ricevuto nei giorni scorsi la attesa relazione tecnica a cura della Soprintendenza contente le indicazioni e le prescrizioni necessarie al fine di poter progettare sull’area di Piazza Garibaldi in maniera conforme all’importanza dei ritrovamenti e alla corretta valorizzazione del sito”. Del resto, lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà nei giorni scorsi è volato a Roma per incontrare i responsabili di Rfi al fine di presentare gli indirizzi progettuali sugli scavi in modo da poterli integrare con la riqualificazione della stazione centrale che si affaccia in prossimità degli stessi. L’interlocuzione è stata avviata e proseguirà nelle prossime occasioni a stretto giro. Ma su quella che è la discussione generale relativa al futuro dell’area si innestano come è noto, le problematiche relative al decoro urbano, alla sicurezza e all’ incolumità pubblica. Dall’audizione in Commissione del responsabile tecnico comunale emerge che: “ultimata la copertura degli scavi mediante diversi strati di tessuto geotessile a cui si applica in aggiunta ghiaia per costipare l’area al fine di assicurare la compattezza del terreno, si potrà procedere adesso alla ricopertura”. Si tratta di una misura procedurale provvisoria che si applica in ogni intervento di conservazione ogni qual volta si renda necessario cristallizzare la situazione, preservandola, in attesa delle successive determinazioni. Determinazioni che sono alle porte: l’amministrazione infatti, avendo finalmente chiaro il quadro d’insieme suffragato dai pareri inter-istituzionali pervenuti, si accinge a nominare un gruppo intersettoriale di lavoro che avrà il compito di elaborare compiutamente la progettazione dell’area. “L’amministrazione comunale in ogni caso, oltre a monitorare la vicenda anche per mezzo dell’attività in seno alle commissioni consiliari – conclude Serranò – ribadisce il proprio impegno concreto e attenzione al sito di Piazza Garibaldi, agendo sempre nel rispetto dei vincoli e delle procedure che abbracciano sfere di competenza trasversali e integrate”.