Finale Scudetto: Milano campione d’Italia per la 28esima volta nella storia! Trento si arrende a Gara-6 per 71 a 96 

L’Olimpia Milano è campione d’Italia per la 28esima volta nella sua storia. Al PalaTrento stralciata con un gap di 25 punti la Dolimiti Energia Trento, costretta ad arrendersi sul 71 a 96. Serata da Hollywood per le scarpette rosse di Armani con sei giocatori in doppia cifra. Tra questi, spicca la prestazione di Andrew Goudelock, autore di 21 punti con 3/7 da due e 5/9 da tre. Una vittoria costruita con ordine e merito dagli uomini di Coach Andrea Pianigiani che tornano a salire sul tetto d’Italia a distanza di un anno dall’ultima volta, la scorsa stagione Milano fu eliminata alle semifinali. A contribuire alla conquista del tricolore tutto l’organico con tutti i 12 giocatori a disposizione a rendere speciale ciascuna di queste sei stratosferiche partite. Da Kuzminskas e Bertans, entrambi a referto con 15 punti questa sera, a Gudautis (14) e Jerrells (12), sino ad arrivare ai canestri di Micov e capitan Cinciarini. Gran merito allo staff dell’Olimpia che malgrado gli alti e bassi di questa stagione tra campionato ed Eurolega è sempre riuscita a mantenere il giusto clima all’interno dello spogliatoio. Con la vittoria di questa sera della sua Milano e con i suoi 21 punti messi a segno, Andrew Goudelock è il nuovo MVP di queste di finali. Grande rammarico per Schields che in questa serie ha a lungo trascinato la Dolimiti, realizzando per ben due partite oltre 30 punti. L’Olimpia a lunghi tratti avanti in questa gara-6 non ha dunque commesso errori nel finale e blindare il successo per Cinciarini e compagni non è stato un problema. Ad assecondare il trionfo anche la resa di Trento che nella seconda parte del quarto periodo, sotto di 20 punti, ha mollato la presa.