(DIRE) 12 giu. – Confindustria e CNR hanno sottoscritto una Convenzione per promuovere e attivare i dottorati industriali. L’obiettivo e’ quello di inserire, a condizioni agevolate, giovani ricercatori in azienda, con il contributo di imprese ed Universita’. Nell’ambito dei rispettivi compiti e funzioni, la collaborazione tra Confindustria e CNR sviluppera’ percorsi – di durata triennale – di Dottorati industriali e di Dottorati innovativi a caratterizzazione industriale di altissimo profilo scientifico e con particolari requisiti di qualita’, di innovazione tecnologica e di internazionalizzazione. L’obiettivo della partnership e’ di contribuire all’alta formazione dei giovani mediante la ricerca, favorire la creazione di “nuovi e migliori posti di lavoro” auspicati dalla Strategia di Lisbona e aumentare il potenziale innovativo delle imprese coinvolte. I progetti di dottorato dovranno essere finalizzati alle 12 aree tematiche individuate dal PNR e dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente. Confindustria individuera’ le imprese interessate a partecipare mentre il CNR selezionera’ gli istituti piu’ idonei e gli atenei disponibili. Con un lavoro congiunto saranno definiti i temi ed i contenuti del dottorato al fine di fissare i requisiti dei candidati e la gestione operativa del corso di dottorato. Lo studente, affiancato da due tutor (uno dell’impresa e uno del CNR e/o Universita’), svolgera’ parte della sua attivita’ nell’impresa, parte in un laboratorio del CNR e parte presso imprese e/o Centri di ricerca all’estero. I programmi di dottorato saranno sostenuti con modalita’ paritetiche da Confindustria attraverso le imprese e dal CNR, garantendo cosi’ il cofinanziamento di circa 30 borse di dottorato triennali. Cosi’ in comunicato del CNR. “Con la firma di questa Convenzione tra pubblico e privato – spiega Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria – abbiamo condiviso alcune azioni concrete da realizzare insieme per contribuire alla competitivita’ e all’internazionalizzazione dell’industria italiana. Vogliamo rafforzare gli strumenti per reclutare i talenti del nostro Paese, perche’ sviluppino progetti di innovazione e ricerca nelle imprese. Sono infatti innovazione, ricerca e capitale umano gli elementi sui quali si giochera’ il futuro della nostra economia: la valorizzazione delle risorse umane qualificate e il potenziamento delle attivita’ di ricerca all’interno delle aziende, attraverso collaborazioni con CNR e Universita’, rappresentano quindi i fattori chiave per la competitivita’”. Massimo Inguscio, presidente del CNR, sottolinea che “La missione del CNR puo’ essere riassunta nell’obiettivo di creare valore scientifico e benessere attraverso le conoscenze generate dalla ricerca: l’investimento sempre piu’ strategico del CNR nei dottorati ne e’ elemento essenziale. Questo accordo infatti fa parte del nuovo progetto del CNR per i dottorati che prevede la promozione di percorsi di altissimo profilo scientifico, che abbiano particolari requisiti di qualita’, di internazionalizzazione, siano legati alle grandi sfide infrastrutturali e di ricerca europee o in collaborazione con le imprese piu’ innovative. Sono convinto che il potenziamento dei dottorati industriali, favorendo la piena sinergia tra formazione, ricerca e trasferimento tecnologico permetta ai nostri migliori cervelli di contribuire alla crescita della competitivita’ del paese: investire nell’alta formazione e nella ricerca e’ la strategia giusta per sostenere le imprese, e al tempo stesso per rafforzare il capitale sociale, scientifico e innovativo del sistema paese”. (Com/Pic/Dire) 11:20 12-06-18