Spagna: Marinaleda, paese andaluso 0% disoccupazione e nessuna crisi

In Spagna, precisamente nella comunità autonoma dell’Andalusia, esiste un un piccolo paesino dove grazie ad un uso parsimonioso ed intelligente dei fondi sociali, tutti i cittadini lavorano, dove non c’è disoccupazione ed i politici non percepiscono alcun compenso per esercitare la loro carica istituzionale… Una società basata sulla solidarietà, sulla generosità e sullo spirito collettivo .

Utopia? No, stiamo parlando di Marinaleda: the dream of the earth. L’idea di fondo non è  proprio lontana dai principi ispiratori del socialismo marxista, ma ciò che più stupisce è che tale sistema sembra sia stato attuato, per la prima volta nella storia, in maniera efficiente e funzionale, nel pieno rispetto della democrazia, dei diritti sociali, dell’uguaglianza tra la gente. Chi giunge a Marinaleda, sin da lontano, può vedere ondeggiare, al ritmo lento del vento del sud, la bandiera tricolore della comunità locale. Ben impresse, attorno al simbolo (un villaggio stilizzato, illuminato da un sole rosso e sorvolato da una colomba con in bocca un ramoscello d’ulivo), queste parole: “Una utopìa hacia la paz”. Un’utopia verso la pace…

Nel piccolo paesino abitato da poco meno di 2.700 persone, tutti gli abitanti lavorano per sei ore al giorno, sei giorni a settimana, percependo uno stipendio giornaliero di 47 €. La maggior parte vive di agricoltura rurale e trasformazione della materia prima, lavorando per la cooperativa agricola comunale,  Cooperativa Humar – Marinaleda SCA, creata dagli stessi lavoratori e dedita allo sviluppo della distribuzione locale,che esporta prodotti tipici in tutta Europa (Italia inclusa). Altri si occupano di mansioni pubbliche presso gli uffici amministrativi locali e nelle scuole, o ancora gestiscono piccoli negozietti locali.
A Marinaleda è presente un centro sportivo moderno, una zona ricreativa per pensionati, un ampio centro culturale, un campo da calcio ed una piscina (che costa appena 3 euro per tutta la stagione estiva), inoltre si effettuano servizi a domicilio per gli anziani e per i bisognosi ed in più viene garantita un’informazione mediatica alternativa tramite radio e tv locali.
Le strutture sanitarie, civili e scolastiche sono moderne e ben curate.
Fra tutte spicca l’asilo, aperto dalle 7 alle 16,  che costa 12 euro al mese per ogni bambino (con colazione e pranzo giornaliero inclusi).
Mensilmente vi sono le cosiddette “domeniche rosse“, giornate in cui tutta la popolazione si dedica alla manutenzione delle strade e del verde pubblico.

Infine, ogni anno, vengono organizzate almeno 40 assemblee collettive nelle quali le decisioni più delicate e che coinvolgono tutta la cittadinanza vengono discusse e votate dalla popolazione. Proprio in questo modo viene, ad esempio, approvato il bilancio annuale comunale.

Un esempio unico è dato dal welfare di Marinaleda: mediante alcune sovvenzioni statali e regionali, il Sindaco è riuscito a proporre una formula unica di distribuzione di abitazioni: ogni cittadino può acquistare un appartamento pagando un anticipo di 15 euro mensili,senza il bisogno di mutui e pagamento di interessi, a patto che contribuisca alla costruzione dello stesso.Dopo la realizzazione dello stabile, il cittadino si impegna a ripagare il prezzo del materiale impiegato per la costruzione, coprendo una quota mensile di circa 15 euro o poco più. La legge prevede anche che venga firmato un documento che attesta la “non vendibilità” dell’immobile per il futuro (in questo modo si evita qualunque forma di speculazione). Attualmente sono oltre 350 le case unifamiliari costruite con questo metodo.

E’ naturale che molte persone stiano valutando seriamente la possibilità di andare a vivere a Marinaleda. Purtroppo non è chiaro quale sia la posizione del sindaco Gordillo a proposito di eventuali inserimenti di nuovi cittadini all’interno del loro “sistema perfetto”.

I Requisiti richiesti:

  • Buona attitudine al lavoro
  • Predisposizione all’attivismo ed all’impegno sociale
  • Disponibilità economiche da investire nella cooperativa comunale.

Purtroppo pare che non sia facile mettersi in contatto con i funzionari comunali. Finora ben pochi sono riusciti ad ottenere informazioni confortanti circa le possibilità di trasferimento via email o per telefono.
Al contrario, diversi giornalisti che hanno personalmente intervistato il Sindaco, testimoniano la sua estrema disponibilità nel fornire informazioni dirette sulla realtà creata dal movimento Izquierda Unida.

Sono ormai trascorsi 30 anni da quando Izquierda Unida, partito di sinistra di stampo comunista ha vinto le elezioni comunali, ponendosi a capo del paese.
La principale figura di riferimento, nonché fondatore dello stesso movimento politico, è Juan Manuel Sanchez Gordillo: oggi sindaco di Marinaleda. Attivista, sindacalista e professore di storia, è lui l’artefice di questo “sogno utopistico” divenuto realtà.I prezzi delle case così bassi, il tasso di disoccupazione minimo, così come la buona qualità di vita dei cittadini, hanno permesso a Marinaleda di acquistare una notevole popolarità, non solo in Spagna, ma in tutto il mondo, rendendola di fatto un ottimo esempio di politica radical-socialista: ennesima riprova di quanto possa essere fondamentale non soltanto coinvolgere le masse, ma farle cooperare creando una forte coscienza collettiva.Forse il modello di Marinaleda non è esportabile in tutto il mondo, ma è e rimarrà certamente un simbolo. E intanto il suo tricolore continua a danzare al ritmo lento del  caldo vento andaluso….

MS

 

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