Festa: Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere.
Repubblica: (dal latino: res publica, cosa pubblica) è la forma di governo di uno Stato, in cui la sovranità appartiene al popolo che la esercita nei modi e secondo forme stabilite espressamente dalla Costituzione.
2 giugno: è il giorno in cui si celebra la Festa della Repubblica, in ricordo del referendum istituzionale che nel 1946 portò alla scelta tra due forme di stato: Repubblica o Monarchia. De Gasperi propose che tale scelta fosse frutto di una decisione maturata direttamente dal popolo, tramite un referendum. Come è noto, il referendum decretò la vittoria della Repubblica, anche se con un risultato non plebiscitario. Furono infatti oltre 10 milioni di elettori (il 45% ), prevalentemente del Sud Italia, a votare per il mantenimento della Monarchia. Da segnalare che questa consultazione vide anche il “battesimo del voto” per le donne, fino ad allora escluse da ogni forma di partecipazione alla vita politica.Il 2 Giugno 1946 i cittadini italiani elessero anche i componenti della Assemblea Costituente chiamata a redigere la nuova Carta Costituzionale entrata poi in vigore il 1 Gennaio del 1948.
Ma ha senso parlare del 2 Giugno, della Festa della Repubblica e della Costituzione alla luce degli eventi politici di questi giorni ? Eppure sono proprio questi eventi a mostrarci quanto sia necessario riproporre il sentimento dell’Unità Nazionale, quanto ci sia bisogno di regole condivise e figure di garanzia, quanto la Costituzione resti un faro per l’intera comunità nazionale.Siamo sempre stati dalla parte della Costituzione, che è il patto comune su cui si fonda la nostra Repubblica, il nostro orizzonte comune di diritti, di giustizia e di solidarietà, strumento di libertà e luogo di pratiche necessarie per il mantenimento di una convivenza civile, ordinata e pacifica.Diciamo si alla festa della Repubblica, all’ inno di Mameli, alle frecce tricolori , sdoganiamo nuovamente con enfasi ma con sobrietà il senso di appartenenza e l’orgoglio nazionale in quanto valori non negoziabili.
Anche a Reggio, oggi, presso il Monumento ai Caduti sito sul Corso Vittorio Emanuele si sono svolti i consueti festeggiamenti per la celebrazione del 72° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana. La manifestazione mattutina della cerimonia dell’Alzabandiera, la tradizionale deposizione della corona d’alloro, nonché la lettura, da parte del prefetto Michele di Bari, del messaggio del Presidente della Repubblica, hanno caratterizzato l’ evento alla presenza delle massime cariche istituzionali e religiose, sempre presenti nel sottolineare con orgoglio l’ importanza e il valore di un Paese libero e democratico.
Buon compleanno Italia
Miriam Sgro’