30 mag. – Questa mattina e’ giunto a Fiumicino da Addis Abeba un nuovo gruppo di profughi dal Corno d’Africa (somali, sud sudanesi, eritrei) che erano rifugiati in Etiopia. Il loro ingresso in Italia e’ stato reso possibile grazie ad un accordo firmato dalla Comunita’ di Sant’Egidio e la Conferenza Episcopale Italiana (che agisce attraverso Caritas Italiana e Fondazione Migrantes) insieme allo Stato italiano. Si raggiunge cosi’ la quota di quasi 200 profughi gia’ arrivati nel nostro Paese sui 500 previsti in due anni. Tra i 50 giunti questa mattina a Fiumicino ci sono molti bambini e numerosi casi di persone che hanno bisogno di assistenza sanitaria per malattie aggravate da precarie condizioni di vita nei campi profughi e in alloggi di fortuna. Saranno accolti in diverse regioni italiane (tra cui Lazio, Puglia, Liguria, Emilia Romagna e Sicilia) dove sono state gia’ attivate le strutture sanitarie per le persone bisognose di cure (come il Bambin Gesu’ di Roma, il Gaslini di Genova e la Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo) e, piu’ in generale, predisposto un percorso di integrazione nel nostro Paese, che prevede l’apprendimento della lingua italiana, la scolarizzazione dei minori e un rapporto costante con famiglie e realta’ presenti sul territorio. Tutto cio’ grazie ad un progetto totalmente autofinanziato con l’8×1000 della Cei, fondi raccolti dalla Comunita’ di Sant’Egidio e la generosita’ non solo di associazioni e parrocchie ma anche di cittadini che hanno offerto le loro case e il loro impegno gratuito e volontario. (Com/Vig/Dire) 12:02 30-05-18