Roma, 28 maggio 2018 – Mercoledì, 30 maggio alle 18.00 il Museo MARCA di Catanzaro ospiterà la presentazione del volume di pregio a tiratura limitata “Canova. Il segno della bellezza”, edito da UTET Grandi Opere per celebrare, nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, il grande artista famoso in tutto il mondo. Il volume è stato realizzato con i testi del Prof. Giuseppe Pavanello e 75 opere fotografiche delle sculture canoviane del Maestro Mimmo Jodice, grande interprete della fotografia contemporanea che ha firmato personalmente la copertina in pregiata pelle naturale di vitello che contiene un’immagine fotografica dal titolo “La Venere Italica”. Dopo il saluto introduttivo di Rocco Guglielmo, Presidente della Fondazione Rocco Guglielmo e Direttore artistico del Museo MARCA interverranno all’incontro, moderato dalla giornalista Donatella Soluri, Giuseppe Pavanello, professore di Storia dell’Arte moderna presso l’Università di Trieste, Maria Saveria Ruga, Storico dell’arte e Professore di Arte e territorio presso l’Università della Calabria e di Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e Franco Torriero, Direttore Marketing UTET Grandi Opere. In “Canova. Il segno della Bellezza” Giuseppe Pavanello ha realizzato un testo inedito nel quale ha decritto in maniera avvincente, non solo l’inimitabile percorso umano e artistico di Canova attraverso i suoi capolavori in scultura, ma a questo ha affiancato la ricerca e lo studio delle sue maggiori opere attraverso i disegni, i bozzetti, i monocromi, i gessi, opere poco conosciute o addirittura inedite che faranno scoprire un artista totalmente inconsueto e innovativo nella maniera di lavorare, nell’organizzazione della sua bottega e nella realizzazione delle sue opere, rivelando il suo segreto più grande, ossia come rendeva il marmo simile alla carne con l’utilizzo di colori, cere e di una sua invenzione, l’”acqua di rota”. Il volume, composto da circa 400 pagine, contiene testi raccolti in tre sezioni “Canova scultore”, “Canova pittore, disegnatore e incisore” e “Come lavorava Canova”. Alle fotografie di Jodice, si aggiungono più di 100 immagini di opere in gesso, pitture a tempera e a monocromo, bozzetti, disegni e incisioni di Canova realizzate dal fotografo Alfredo Dagli Orti tramite campagne fotografiche apposite presso il Museo Canova di Possagno e la Sezione Canova del Museo Civico di Bassano del Grappa. L’opera è accompagnata da tre incisioni d’arte tratte da opere originali canoviane custodite presso il Museo Civico di Bassano del Grappa e realizzate al torchio secondo l’antica tecnica calcografica presso la Stamperia d’Arte di Luigi Berardinelli in Verona.