Governo. Cottarelli pronto, ma torna ipotesi esecutivo politico

(DIRE) Roma, 29 mag. – A fine giornata la palla è dunque tornata a Cottarelli con l’ipotesi tuttavia di accompagnare il Paese a votare il 29 luglio prossimo e non dopo agosto come precedentemente annunciato. La condizione posta dalla Lega, e cioé che non sia il Pd a gestire la fase elettorale, resta. Ma potrebbe essere Cottarelli a traghettare il paese al voto. Di questo, a quanto si apprende, avrebbe discusso oggi il premier con Giancarlo Giorgetti. Sullo sfondo restano dunque due ipotesi: quella di un incarico politico a guida leghista e quella di un incarico a Cottarelli con lo sbocco a breve. Ad alimentare il primo scenario le recenti posizioni di Matteo Salvini (‘sono pronto a ricevere una telefonata’) e quelle di Di Maio che si dice disponibile a collaborare con il Colle e sottolinea che in Parlamento una maggioranza c’e’, quella tra M5s e Lega. “O si parte o si torna al voto”, dice Di Maio. In caso contrario sara’ Cottarelli a presentarsi al Senato. Ma in questo caso il voto anticipato al 29 luglio sfumerebbe. Il suo governo potrebbe raccogliere a palazzo Madama 14 voti, 8 dal gruppo delle autonomie e 6 nel gruppo misto tra Socialisti e senatori a vita. A conti fatti sarebbe un record. Il precedente con meno voti, il governo Fanfani VI, fu un governo balneare che resto’ in carica dal 18 aprile al 29 luglio 1987 ed ottenne 131 voti a favore, 240 contrari, 193 astenuti. (Rai/ Dire) 21:11 29-05-18

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