20 maggio 2018 – Cinque gare al pomeriggio, tre verdetti. Dalla qualificazione diretta alla prossima Europa League del Milan, alla retrocessione del Crotone che raggiunge in Serie B le già retrocesse Hellas Verona e Benevento. Parteciperà alla seconda competizione europea anche l’Atalanta del Gasp, che dovrà però oltrepassare l’ostacolo dei preliminari.
MILAN-FIORENTINA 5-1 (20’ Simeone, 23’ Calhanoglu, 42’ e 59’ Cutrone, 49’ Kalinic, 75’ Bonaventura)
Tre punti d’oro per il Milan di Gennaro Gattuso. Qualificazione diretta alla prossima Europa League centrata con un pokerissimo alla Fiorentina. Protagonista del match è la tre quarti offensiva della formazione rossonera con Cutrone, autore di una doppietta, e con Calhanoglu, Kalinic e Bonaventura a segno. L’iniziale vantaggio di Simeone, con il quale la Fiorentina si era portata in vantaggio al 20esimo minuto del primo tempo non basta ai Viola per concludere questa stagione con un sorriso. Il 14esimo gol stagionale del Cholito viene, difatti, ribaltato dal Diavolo rossonero che pareggia tre minuti più tardi con il gol Calhanoglu. La marcatura del sorpasso porta la firma di Patrick Cutrone che sul finale della prima frazione non lascia scampo a Sportiello (2-1). Ad inizio ripresa, poi, altre due reti rossonere con Kalinic, ex del match, a segno al quarto minuto del secondo tempo e con Cutrone che manda a segno la doppietta personale. Nel finale il quinto gol con Bonaventura.
CAGLIARI – ATALANTA 1-0 (87’ Ceppitelli)
Termina con una vittoria per 1 a 0 ai danni dell’Atalanta la tortuosa stagione del Cagliari. Alla “Sardegna Arena”, tre punti importanti ma non determinanti per i sardi che conquistano comunque la permanenza in Serie A. La salvezza del Cagliari è servita in anticipo dalla sconfitta del Crotone, che a Napoli non riesce a ripetere l’impresa della scorsa stagione. L’Atalanta, invece, malgrado la sconfitta, mantiene il settimo posto in classifica e quindi la possibilità di giocare i preliminari di Europa League. Il pareggio o la sconfitta, poi arrivata al minuto 87 per via del gol di Ceppitelli, non avrebbe potuto garantire il raggiungimento del sesto in posto in virtù della vittoria del Milan.
NAPOLI-CROTONE 2-1 (23’ Milik, 32’ Callejon, 90’ Tumminiello)
Niente impresa per il Crotone di Walter Zenga che non riesce nel miracolo di evitare la retrocessione in cadetteria. Al “San Paolo”, il Napoli 
chiude in bellezza davanti ad oltre 50.000 spettatori. Mister Sarri per il match contro i calabresi non rinuncia a schierare la formazione dei “titolarissimi”, con Milik, Insigne e Callejon in attacco e con Pepe Reina tra i pali alla sua ultima partita con i partenopei. Il Crotone nei primi minuti del match prova ad azionare il pressing offensivo nella metà campo avversaria, ma mai riuscendo ad impensierire Reina. È così che il Napoli, dopo una prima occasione con Insigne, colpisce. Lo stesso Lorenzo “il magnifico”, così soprannominato dai suoi tifosi, imbecca la testa di Milik per il vantaggio. Gol che manda fuori giri i calabresi, la salvezza è sempre più lontana. L’obiettivo si allontana definitivamente quando Callejon spedisce in rete per il raddoppio alla mezz’ora del primo tempo. Gli uomini di Zenga soffrono e faticano a creare occasioni, riuscendo a colpire solo a tempo scaduto con il subentrato Tumminiello. Termina 2-1 e con l’omaggio dei tifosi partenopei per l’ottimo campionato di Insigne e compagni e con il raggiungimento dei 91 punti. Il Crotone saluta la massima serie consapevole che in un futuro non troppo lontano potrà far rientro tra le migliori venti d’Italia.
SPAL-SAMPDORIA 3-1 (4’ rig. e 52’Antenucci , 50’ Grassi, 60’ Kownaski)
È festa grande in casa SPAL! La formazione spallina, neopromossa di questa stagione, riesce a mantenere la categoria. Tris alla Sampdoria, ormai fuori da ogni tipo di obiettivo stagionale, con la doppietta del bomber Antenucci (11 gol) e con il gol di Grassi. Stagione difficile ma esaltante per la SPAL che nel corso di queste 39 giornate di campionato ha sempre giocato a testa alta contro qualsiasi avversario. I pareggi conquistati contro Inter, Juventus e Fiorentina ed ancora le vittorie negli scontri diretti (su tutti la vittoria conquistata a Crotone nel girone di ritorno). Per la Sampdoria bilancio stagionale positivo. Decimo posto in classifica, condiviso con il Torino a 54 punti e tanta voglia di migliorare per un gruppo guidato da uno stratosferico Fabio Quagliarella, autore di 19 gol e quarto miglior marcatore della Serie A.
UDINESE-BOLOGNA 1-0 (30’ Fofana)
Che fatica! L’Udinese e il Bologna possono finalmente alzare la mani al cielo e ringraziare le dirette concorrenti che han fatto peggio di loro. Stagionale faticosa e laboriosa soprattutto per i friulani, peggior squadra del girone di ritorno, ed a secco nel corso di questo campionato per ben 15 turni. Il cambio di allenatore, da Oddo a Tudor, e i continui alti e bassi dei giocatori hanno contribuito a rendere questo campionato più difficile e complesso del previsto. Il gol di Fofana è il minimo per poter chiudere questa stagione davanti ai propri tifosi, sempre presenti nonostante le difficoltà. Il Bologna, dal canto suo, pur trovandosi coinvolto solo nelle ultime settimane nella lotta salvezza non può gioire chissà quanto. Servirà ben presto progettare un futuro diverso e tranquillo, Bologna è e rimarrà una piazza importante.
CHIEVO VERONA – BENEVENTO 1-0 (50’ Inglese)
Dall’Udinese al Bologna, adesso è il momento del Chievo Verona che assieme a friulani e felisinei ha vissuto una della stagioni più complicate degli ultimi anni. La vittoria contro il già retrocesso Benevento chiude il cancello dell’annata 2017-18. Come nel maggior numero dei casi, anche questa volta il Chievo vince segnando poco. Un solo gol, opera di Roberto Inglese al quinto del secondo tempo. Il Benevento saluta, come si auspicava già da tanto, la Serie A. Pessimo girone di andata, con quel record di zero punti nella prime 10 giornate di campionato, al quale non si può mettere una pezza. Nella seconda parte di campionato, l’arrivo di mister De Zerbi e dell’attaccante Diabate’ aprono un minuscolo spiraglio. La salvezza non arriva e resterà, almeno per adesso, solo un miraggio.
Risultati
Juventus-Hellas Verona 2-1; Genoa-Torino 1-2; Milan-Fiorentina 5-1 ;Cagliari-Atalanta 1-0 ;Chievo Verona-Benevento 1-0 ;SPAL-Sampdoria 3-1;Napoli-Crotone 2-1 ;Udinese-Bologna 1-0 ; Lazio-Inter; Sassuolo-Roma
Classifica
JUVENTUS 95; Napoli 88; Roma 74; Lazio 72; Inter 69; Milan 64 ;Atalanta 60; Fiorentina 57;Sampdoria 54; Torino 54; Sassuolo 43; Genoa 41; Chievo 40; Udinese 40; Bologna 39;Cagliari 39; Spal 38; Crotone 35; Hellas Verona 25 ;Benevento 21.
I verdetti delle gare delle h. 18
– Milan qualificata alla prossima Europa League
– Atalanta qualificata ai prossimi preliminari di Europa League
– Crotone, Hellas Verona e Benevento retrocesse in Serie B
A.P.
