L’ultima giornata di campionato cadetto ha davvero del clamoroso. Il Parma, terzo alla vigilia con due punti di svantaggio nei confronti del Frosinone, espugna il “Picchio” di La Spezia per 0-2 e conquista la promozione diretta in Serie A. I ducali festeggiano grazie alle reti Fabio Ceravolo all’ 11′ minuto del primo tempo e con la rete dell’ex Benevento Amato Ciciretti al 61′. Vittoria che beffa il Frosinone, fermato nel finale dal Foggia sul punteggio di 2 a 2. In terra ciociara, l’entusiasmo svanisce, difatti, al minuto 89 quando Floriano insacca alle spalle di Vigorito. Già nella prima frazione di gioco il club pugliese era riuscito ad avere la meglio della difesa del Frosinone con il gol di Mazzeo. Nel secondo tempo, invece, i padroni di casa avevano prima agguantato la parità, grazie alla rete di Paganini al 68′, poi trovato il gol del sorpasso con la complicità di Rubin che ha spedito alle spalle del proprio portiere. Termina cosi in parità e con il Parma che a 485 km festeggia la promozione in Serie A. Promozione che arriva dopo l’ormai noto fallimento che ha colpito la società nel marzo 2015 e dopo le promozioni conquistate dalla Serie D alla Serie B. Il Parma conquistando il salto di categoria in Serie A diventa la prima squadra in Italia a conquistare tre promozioni dirette in tre anni (dalla D alla A) . Tornando a quanto accaduto sul campo, alle spalle del Frosinone e quindi qualificato al playoff troviamo il Palermo, vittorioso sul campo della Salernitana per due reti a zero (0-2). Gol rosanero realizzati da Chochev allo scaldare del primo tempo e da La Gumina all’ 86′. In classifica, i siciliani chiudono con 71 punti, un punto in meno del Frosinone e del Parma. Qualificate al post season anche Venezia, Bari, Cittadella e Perugia. I veneti di Filippo Inzaghi pareggiano a reti bianche con il Pescara che può così festeggiare una sofferta salvezza. Il Bari, invece, batte tra le mura amiche il Carpi con i gol di Galano e Brienza, realizzati rispettivamente al 27′ e al 45′ del primo tempo. Nella prima fase dei playoff, i pugliesi affronteranno il Cittadella, vincitore per 2 a 0 con i gol di Kouame e Bartolomei. Il Perugia, ottavo in classifica e ultima qualificata per la post season chiude con la sconfitta sul terreno della capolista Empoli (2-1). Sconfitta che non condiziona il raggiungimento alla post season degli umbri in vista del pareggio del Foggia. Dai vertici della graduatoria passiamo adesso ai bassi fondi con le sorprese che continuano a susseguirsi. Il match che cambia le sorti di salvezza e playout è quello tra Novara e Virtus Entella. Alla vigilia, i piemontesi vantavano 44 punti, tre in più dell’Entella. Quest’ultima però, nonostante i favori dei pronostici a proprio sfavore riesce nell’impresa di evitare la retrocessione diretta In Serie C.
L’uomo decisivo è Marco Comi, che al 68′ fa esplodere panchina e tifosi. A parità di punti in classifica, l’Entella può dunque festeggiare o quasi. Sì, perché tra la permanenza in Serie B e la Virtus Entella c’è l’Ascoli. Negli altri due match di serata vittorie determinanti in chiave salvezza per Avellino e Cesena, rispettivamente sulla già retrocessa Ternana (1-2) e sulla già salva Cremonese (1-0). Il campionato cadetto si appresta così a vivere le emozioni di playoff e playout.
Risultati
Ascoli – Brescia 0-0; Bari-Carpi 2-0; Cesena-Cremonese 1-0; Cittadella-Pro Vercelli 2-0; Frosinone-Foggia 2-2; Novara-Virtus Entella 0-1;Salernitana-Palermo 0-2; Spezia-Parma 0-2; Ternana- Avellino 1-2; Venezia-Pescara 0-0
Classifica
EMPOLI 85; PARMA 72; Frosinone 72*; Palermo 71*; Venezia 67*; Bari 67*; Cittadella 66*; Perugia 60*; Foggia 58;Spezia 53; Carpi 52; Salernitana 51; Cesena 50; Cremonese 48; Avellino 48; Brescia 48; Pescara 48; Ascoli 46**; Virtus Entella 44**; Novara 44***; Pro Vercelli 40***; Ternana 37***.
* qualificate ai playoff
** qualificate ai playout
*** retrocesse in Serie C
A. P.
