Reggio Calabria, MArRC: l’11 maggio convegno “Dike”, per il ciclo “classici contro”

“Festa della mamma” al MArRC, biglietto gratuito

Reggio Calabria, 10 maggio 2018 – “Per quelli che agli stranieri e ai cittadini amministrano/sentenze rette e mai si allontanano dal giusto/la loro città fiorisce e il popolo in essa risplende”…con questa citazione da “Le opere e i giorni” di Esiodo, il Liceo classico “Tommaso Campanella” presenta il Convegno “Dike. Ovvero della giustizia tra l’Olimpo e la terra ”, per il ciclo “Classici contro”, organizzato con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e coordinato dalla direttrice didattica Maria Rosaria Rao, venerdì 11 maggio, alle ore 10, in piazza Paolo Orsi. Interverranno: Alberto Camerotto, docente di Lingua e Letteratura greca all’Università ‘Ca Foscari di Venezia; Daniele Castrizio, docente di Numismatica all’Università degli Studi di Messina; Michele Salazar, del Consiglio Nazionale Forense di Reggio Calabria; Andrea Calabrese, compositore del Conservatorio di musica “F. Cilea”, con esecuzione di brani musicali. Porterà i saluti il sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. A cura degli allievi andranno in scena letture, recitativi e drammatizzazioni. Introdurrà i lavori il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, che commenta così il programma di maggio al Museo: «Il Museo  e la Scuola sono i luoghi principale della conoscenza della storia della Calabria e di scoperta dell’identità culturale calabrese. La ricerca scientifica, il dibattito e la didattica sono attività fondamentali, che vengono svolte e promosse al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, in sinergia con la scuola e con gli altri  istituti della cultura del territorio». La professoressa Rao presenta così l’iniziativa: «È una delle manifestazioni itineranti nelle città italiane ed europee per il progetto interdisciplinare “Classici contro” a cura dell’Università ‘Ca Foscari. Il titolo è un ossimoro, vuole essere una provocazione, per dire che i classici non sono affatto opere morte o immobili, ma possono invece aiutarci a migliorare con la loro saggezza la vita civile del nostro presente e del futuro». Il tema di quest’anno, al MArRC, è la giustizia, nella centralità che ebbe nel dibattito culturale di Atene nel V secolo a. C., con i suoi principi di valore universale e attualissimo, spiega ancora la preside. «Gli intellettuali hanno una responsabilità etica di sensibilizzazione sui temi civili e per programmare una visione del futuro che porti soluzione ai problemi della realtà odierna. E i greci hanno detto tutto per aiutarci». Domenica 13 giugno, grande “Festa della mamma” al MArRC. Le donne che accompagneranno i bambini al Museo entreranno con biglietto gratuito. Sono arrivate le scaffalature e le cassette per allestire i nuovi depositi del Museo. «È un momento importante dell’attività di reinventariazione delle collezioni e di catalogazione dei materiali non inventariati, propedeutica a qualsiasi valorizzazione», afferma il direttore Malacrino. «Dobbiamo prima conoscere per valorizzare. Il territorio calabrese ha lasciato in eredità testimonianze straordinarie della sua storia, che dobbiamo tutelare e presentare agli studiosi e al pubblico».

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