Non è l’80° compleanno della multinazionale. La trappola è in agguato per chi clicca sui link. Allerta rilanciata anche su Commissariato di PS On Line della Polizia Postale. Lo “Sportello dei Diritti”: nessun regalo da Adidas
Migliaia di messaggi continuano a pervenire su Whatsapp che riguardano una bufala che a furia di girare sulle nostre messaggerie non appare come tale, ma che è anche rischiosa perché dietro c’è senz’altro una truffa perpetrata dagli hacker di turno. Si tratta di una comunicazione che utilizzando il logo Adidas promette 5000 paia di scarpe in regalo se si clicca un link in occasione di un fantomatico 80° compleanno della multinazionale dell’abbigliamento sportivo. Ovviamente, come detto, si tratta dell’ennesimo tentativo di frode che corre sulle nostre messaggerie istantanee come andiamo ripetendo noi dello “Sportello dei Diritti” che da tempo continuiamo ad invitare i cittadini a prestare la massima attenzione ai messaggini che giungono sui nostri dispositivi per evitare conseguenze dannose come la sottrazione di dati. A rilanciare quest’ennesima truffa-bufala è stata anche la Polizia Postale con l’ultimo post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” con tanto di screenshot del messaggio-truffa ed un consiglio tanto sintetico quanto eloquente: “Fai attenzione che il regalo non lo fanno loro a te ma tu a loro”. È bene ricordare ancora una volta, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che nessuno regala niente per niente e che Adidas o ogni azienda che si rispetti utilizza i propri canali ufficiali per promozioni o comunicazioni. È sufficiente, quindi, non dar retta a queste fantomatiche iniziative e cestinare i messaggi di tal tipo, senza cliccarci sopra. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare tempestivamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.
C.S. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”