Reggio Calabria, 02 maggio 2018 – L’Istituto Superiore di Sanità è da anni impegnato nella sorveglianza e prevenzione delle malattie non trasmissibili, e nella ricerca delle cause che le determinano, attraverso la conduzione di indagini volte a descrivere lo stato di salute della popolazione adulta in Italia. Nel 2018 è stata avviata una nuova indagine che si propone di valutare la distribuzione dei fattori di rischio delle malattie cronico-degenerative, la prevalenza di alcune condizioni a rischio (come ipertensione arteriosa e obesità), indicando gli ambiti in cui è necessario realizzare strategie di prevenzione, diagnosi ed assistenza. L’indagine si svolge in diverse regioni italiane. Nell’ambito della Regione Calabria, il Centro di Medicina Solidale dell’Associazione Calabrese di Epatologia è stato prescelto per partecipare a questa nuova indagine in considerazione della intensa attività di sorveglianza e prevenzione che viene ivi condotta. Nei prossimi giorni, uomini e donne di età compresa fra i 35 e i 74 anni, selezionati casualmente tra i residenti del Comune di Reggio Calabria in località Pellaro, riceveranno l’invito a partecipare all’indagine mediante lettera postale. Le persone che prendono parte all’indagine vengono sottoposte, gratuitamente, ad esami (elettrocardiogramma, misurazione pressione, densitometria ossea, peso, altezza, analisi urine) e alla raccolta di informazioni sugli stili di vita attraverso questionari. L’indagine è coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, fa parte del Programma GUADAGNARE SALUTE, ed è in parte sostenuta dai finanziamenti delle Azioni Centrali del Ministero della Salute – Centro per il Controllo delle Malattie. L’iniziativa – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà – riveste una grande importanza ai fini della prevenzione e della ricerca in ambiti, quali quelli delle malattie cronico degenerative, che presentano una importante incidenza sul sistema sanitario nazionale e in termini di salute pubblica. Ringrazio, pertanto, l’Istituto Superiore di Sanità, che ha voluto inserire il Comune di Reggio Calabria tra quelli interessati dall’indagine e invito i cittadini selezionati ad aderire, onde contribuire a sconfiggere patologie incisive e rischiose, con positive ricadute sulla salute pubblica e sulla qualità della vita”.