Il weekend della trentacinquesima giornata di campionato avvicina la Juventus al settimo scudetto consecutivo. La vittoria in rimonta contro l’Inter rischia di essere davvero decisiva.
I bianconeri, in virtù della clamorosa sconfitta del Napoli a Firenze, allungano nuovamente a quattro lunghezze di vantaggio, avvicinandosi pesantemente al tricolore. Il match di “San Siro”, per la Juventus, si potrebbe paragonare ad una perfetta escursione termica.
L’iniziale vantaggio di Douglas Costa, nonostante la superiorità numerica, non basta per limitare le azioni offensive dell’Inter che colpisce con Icardi prima e con un’azione di Perisic finalizzata dall’autogol di Barzagli.
La forte scossa della Vecchia Signora arriva in poco meno di due minuti, tra l’ 87′ e l’ 89′. Prima il gol del pareggio di Cuadrado con la partecipazione di Skriniar, poi il colpo di testa di Higuain.
Per l’Inter dunque prima il terremoto, poi la scossa di assestamento che consegna alla Juventus le chiavi per una nuova fuga. Eppure c’è da soffrire, il Napoli deve ancora scendere in campo. Mertens e compagni sono chiamati a rispondere senza commettere errori. L’avversario da affrontare però è la Fiorentina, un’ avversario ostico in lotta per i piazzamenti UEFA. Il caloroso tifo del “San Paolo” si trasferisce per una domenica a Firenze, e poco importa se le sobrie esultanze della sera precedente per la momentanea vittoria dell’Inter sono svanite nel nulla.
Il Napoli ha un sogno, tornare campione. Un sogno che si infrange sul terreno del “Franchi”, sotto i colpi del Cholito Simeone. Per il figlio del Cholo autentica tripletta da protagonista. Gli uomini di Sarri sembrano storditi e il solo tiro nello specchio della porta preoccupa l’ambiente azzurro. Mertens, a secco da più di un mese, non perviene ed assieme a lui anche Insigne e Callejon si annullano a vicenda.
Dalla festa del sabato sera, alla sola possibilità di vincere per tornare a – 1, alla clamorosa beffa che fa rimbalzare il Napoli nuovamente a quattro punti di svantaggio. Un distacco pesante, forse decisivo per la volata finale. Adesso, mancano solo tre giornate al termine del campionato e il calendario delle prossime sfide vede la Juventus leggermente favorita. I ragazzi di Allegri nel prossimo weekend ospiteranno all’ Allianz Stadium il già salvo Bologna, mentre il Napoli affronterà al “San Paolo” il Torino, con i granata ormai fuori dalla corsa all’ Europa League.
I pronostici vedrebbero sicuramente la Juventus favorita sugli emiliani e il Napoli, invece, chiamato al riscatto dopo le due trasferte consecutive dal bicchiere mezzo vuoto. Si arriverà così alla 37esima e penultima giornata di campionato. La Vecchia Signora farà visita in terra capitolina alla Roma, attualmente terza con quattro punti di vantaggio sull’Inter. Questo match potrebbe riaprire le speranze del Napoli che in caso di vittoria contro la Sampdoria e conseguente sconfitta della Juventus all’ Olimpico, potrebbe tornare a – 1.
A queste pure e casuali supposizioni ci sarebbe anche la possibilità di un’ anticipata festa scudetto della Juve. Higuain e compagni, battendo la Roma e sperando nella sconfitta del Napoli a Genova, potrebbero festeggiare il settimo tricolore consecutivo. Tante ipotesi dunque, ma alla fine sarà il campo a decretare il verdetto. Arriviamo adesso all’ultimo turno di campionato.
I bianconeri ospiteranno l’ Hellas Verona, che potrebbe essere già matematicamente retrocesso in Serie B. Il Napoli, invece, ospiterà il Crotone, con i calabresi che potrebbero arrivare ai piedi del Vesuvio con la salvezza già in tasca o con il timore di abbandonare la massima serie. Lo spettacolo è dunque garantito. Juventus e Napoli ci regaleranno le ultime emozioni di questo palpitante campionato. Juve e Napoli a confronto con gli ultimi impegni
JUVENTUS
VS Bologna (Casa)
VS Roma (Trasferta)
VS Hellas Verona (Casa)
NAPOLI
VS Torino (Casa)
VS Sampdoria (Trasferta)
VS Crotone (Casa)
Classifica
Juventus 88 punti (28 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte; 81 gol realizzati, 22 gol subiti)
Napoli 84 punti (26 vittorie, 6 pareggi, 3 sconfitte; 71 gol realizzati, 26 gol subiti)
A. P.