Quattro persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite gravemente sulle Alpi Svizzere, dopo aver trascorso la notte al gelo. Lo ha reso noto la polizia del cantone Vallese. I soccorritori hanno trovato stamane un gruppo, formato da 14 alpinisti di nazionalità italiana, francese e tedesca. Il gruppo si trovava sull’Haute Route Chamonix-Zermatt, ma è stato sorpreso da una bufera che gli ha impedito di raggiungere il rifugio, riferisce Rsi. Dopo un allarme lanciato verso le 6.30 è partita l ‘operazione di salvataggio che ha impiegato sette elicotteri. Uno di loro al momento del ritrovamento era già deceduto, gli altri sono stati trasportati negli ospedali del Canton Vallese, di Berna e di Losanna. Altri 3 alpinisti hanno perso la vita dopo essere giunti in ospedale e cinque sono in condizioni precarie, sospesi tra la vita e la morte. Gli altri soffrono di leggera ipotermia ma fortunatamente sono fuori pericolo. Lo riportano i media locali. La polizia ha istituito una linea di assistenza per stabilire contatti con le famiglie.
Morti oggi, nella zona del monte Monch, sita sulle Alpi bernesi, a 4.105 metri, anche due giovani alpini di 21 e 22 anni .Secondo quanto riferito dalla polizia cantonale di Berna, hanno perso la vita a causa delle basse temperature e dello sfinimento. La loro scomparsa risale alle 20:20 di domenica ma le ricerche prontamente condotte, nell’immediato hanno dato esito negativo a causa del forte maltempo
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