I linfomi sono tumori causati dalla proliferazione incontrollata di un particolare tipo di globulo bianco: il linfocita, cellula essenziale per il buon funzionamento del nostro sistema immunitario che contribuisce a mantenerci al sicuro da agenti patogeni esterni.
I linfomi, in base alla localizzazione del loro sviluppo, possono essere suddivisi in due gruppi:
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- Linfoma di Hodgkin, dovuto alla trasformazione dei linfociti B che si sviluppano nel midollo osseo .
- Linfoma non Hodgkin, in cui possono essere coinvolti linfociti B e T.
Terapie innovative contro questo tipo di malattia sono attualmente in corso di sperimentazione mediante la vaccinazione antitumorale.
Un vaccino contro il linfoma di basso grado potrebbe salvare la vita a moltissime persone. Gli esperimenti condotti sui topi hanno dimostrato che il 97% dei tumori del sangue è regredito grazie a questo mix di farmaci e probabilmente entro fine anno partiranno le sperimentazioni sugli esseri umani che dovrebbero coinvolgere circa 35 persone.
Con questo vaccino si potrà evitare la chemioterapia e gli effetti collaterali conseguenti che dovrebbero limitarsi solo a febbre e dolore locale nel punto in cui viene iniettato il liquido. Il medicinale agirebbe sul sistema immunitario e combatterebbe le cellule tumorali fino ad ucciderle. La speranza è che gli esiti delle sperimentazioni possano essere positivi, in questo caso potrebbe entrare in commercio già entro un anno o due.
Il principale autore della ricerca, Ronald Levy della Stanford University, s’è detto soddisfatto ma ammette che ci sono ancora alcuni passaggi da definire. Con questo vaccino, il cancro verrà reso più riconoscibile dal sistema immunitario che sarà quindi in grado di attaccarlo . Ovviamente la speranza è che si possa estendere a diversi tipi di tumore in modo da poter rendere questo tipo di malattia sempre meno spaventosa e curabile nel tempo.
ms