Quello che molti temevano si potrebbe avverare, quello che sembrava impossibile potrebbe essere realizzato. Si parla della possibilità di un governo tra M5S e PD, in pratica le due forze che non hanno vinto le elezioni. Ancora una volta potrebbe essere tradita la volontà degli italiani che alle urne hanno bocciato pesantemente il Partito Democratico, il quale avrebbe invece la possibilità di continuare la missione di governo, ma soprattutto parliamo di due forze che se ne erano dette di tutti i colori durante la campagna elettorale e che hanno denigrato l’una i programmi dell’altra. Sicuramente nel Movimento Cinque Stelle esiste una forte componente della vecchia sinistra che gongola all’ipotesi e che ha fatto di tutto per evitare l’accordo con il Centrodestra con la scusa della presenza di Silvio Berlusconi, trattato da indesiderato per una sentenza interpretata ad arte dai media rossi che non sono stati così chiari nel prendere posizioni nella trattativa stato mafia che invece riguardava esponenti di altre fazioni politiche. Insomma il M5 Stelle cala la maschera e fa prevalere, almeno dopo le ultime dichiarazioni di Di Maio, l’ala sinistra. Una scelta che sicuramente vedrà Fico andare a nozze nelle consultazioni. Se il PD avesse un briciolo di orgoglio si ricorderebbe quando in diretta sulla rete i suoi massimi esponenti vennero trattati a pesci in faccia dai pari grado grillini ma non ci aspettiamo miracoli… Renzi da “nemico” dei cittadini numero uno diverrà invece alleato, potrebbero aprirsi degli scenari economicamente folli, con le idee di spending review della sinistra e quelle diametralmente opposte che prevederebbero il reddito di cittadinanza dei grillini. Insomma un’intesa che probabilmente segna il ridimensionamento del Movimento Cinque Stelle, in quanto l’anima di destra, anche se meno numerosa, si allontanerebbe inevitabilmente. A giorni si capirà se si è scongiurato l’ennesimo minestrone oppure gli italiani saranno costretti a sorbirselo ancora una volta passivamente.
Fabrizio Pace
