L’Inter torna al successo! A “San Siro” battuto per quattro reti a zero il Cagliari. Decisive le marcature di Joao Cancelo, nel primo tempo, e di Mauro Icardi, Marcelo Brozovic e Ivan Perisic nella seconda metà di gara. L’Inter è adesso terza in classifica, +2 su Lazio e Roma!
Il pre-partita: Inter e Cagliari si affrontano per la 37esima a “San Siro”. L’undici neroazzurro vanta nei confronti del club sardo il record di 21 vittorie, 7 pareggi e sole 9 sconfitte. L’ultima volta che l’Inter riuscì a prevalere sulla formazione rossoblu risale al 19 Novembre 2011. Lo scorso anno, invece, fu il Cagliari ad espugnare l’erba di Milano vincendo per 1-2. All’andata, invece, furono Icardi e compagni ad esultare, 1-3 il risultato della Sardegna Arena.
Formazioni:
Inter (4-2-3-1): Handanovic, D’Ambrosio, Miranda, Cancelo, Skriniar, Brozovic, Gagliardini (36’ Borja Valero), Perisic, Rafinha, Karamoah (76’ Candreva), Icardi. ALL. Spalletti
Cagliari (3-4-1-2): Cragno, Andreolli, Romagna, Castan, Miangue, Padoin (54’ Lykogiannis), Ionita, Valencia, Cossu (73’ Callgara), Sau (50’ Faragò), Giannetti. ALL. Lopez
La partita: L’Inter a secco da tre partite consecutive sia di vittorie che di gol realizzati è in cerca di riscatto e la partenza in formato “diesel” né è la dimostrazione. L’undici di casa è subito pericoloso e concreto alla prima occasione. Al 3’ minuto di gioco azione offensiva dei neroazzurri sulla fascia sinistra del campo, Andreolli, ex di turno, non riesce a contenere il tentativo avversario e commette fallo. L’Inter batte così un calcio piazzato dall’altezza del bandierina. La palla scocca in mezzo, Joao Cancelo è preciso ad indirizzare di testa alle spalle di Cragno: è 1-0 per l’Inter. Il gol subito in avvio abbatte il Cagliari che fatica a rendersi pericoloso. Difatti nei minuti a seguire, tra il 13’ e il 21’, è ancora l’undici di casa a creare le migliori occasioni. Capitano sui piedi del giovane Karamoah, sostituto di Candreva questa sera, le chance più clamorose. Prima una conclusione larga sul fondo poi un tiro potente che si infrange sulla traversa. Nel finale di tempo è ancora il n. 17 dell’Inter a vestire i panni da protagonista. Lo stesso spedisce in rete per il raddoppio ma il guardialinee alza prontamente la bandierina del fuorigioco. All’intervallo è dunque 1 a 0 per l’Inter. Al rientro in campo è ancora l’undici di casa a gestire il possesso palla (74% a fine partita contro il solo 26% del Cagliari). Al 49’ Rafinha imbecca con precisione Mauro Icardi che da pochi passi insacca con freddezza la rete n.25 in campionato. Il gioco in fase di costruzione della formazione sarda non impensierisce la retroguardia neroazzurra in nessuna circostanza. E’ cosi dunque che mister Lopez, anche in vista della decisiva sfida in chiave salvezza del prossimo weekend contro il Bologna, che opera le prime sostituzioni. Dentro Faragò e Lykogiannis. I nuovi ingressi faticano ad entrare in ritmo, l’Inter continua ad attaccare senza problemi ed al 60’ ecco il tris. Marcelo Brozovic lascia partire dal limite dell’area di rigore una vera sassata, Cragno non può nulla: è 3-0! Al minuto 82 su conclusione di Brozovic, anche questa precisa e potente, un giocatore rossoblu colpisce col braccio. Il direttore di gara, il sig, Fabrizio Pasqua, controlla al Var l’azione ma nulla di fatto: si continua a giocare, niente penalty. La partita, già in cassa in forte, è perfezionata nel finale dalla perla di Ivan Perisic. Tiro nell’angolino sinistro e poker neroazzurro. Vittoria fondamentale per l’Inter, che almeno per una notte, in attesa dei match di Lazio e Roma, può godersi il terzo posto in solitaria con due lunghezze di vantaggio su entrambe le romane.
Risultati
Inter-Cagliari 4-0; Benevento-Atalanta; Crotone-Juventus; Fiorentinaa-Lazio; Hellas Verona-Sassuolo; Roma-Genoa; SPAL-Chievo; Napoli-Udinese; Sampdoria-Bologna; Torino-Milan
Classifica
Juventus 84; Napoli 78; Inter 63; Lazio 61; Roma 61; Milan 53; Fiorentina 51; Atalanta 49; Sampdoria 48; Torino 46; Bologna 38; Genoa 38; Udinese 33; Cagliari 32; Sassuolo 31; Chievo 30; SPAL 28; Crotone 27; Hellas Verona 25; Benevento 14.
A.P.