REGGIO CALABRIA – «Abbiamo preso atto della sospensione operata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze della procedura che prevedeva lo spostamento della sede della Direzione regionale dell’Agenzia delle Dogane dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria a Catanzaro. Il sindaco Abramo, con il quale ho un ottimo rapporto, ha ragione: non si tratta di riaprire vecchie ferite, piuttosto di utilizzare il buon senso. Questa non è una battaglia di campanile, ma le nostre osservazioni si basano su una serie di considerazioni oggettive inconfutabili che evidentemente hanno spinto il Ministro a sospendere e rivedere il piano inizialmente disposto dal Comitato di gestione». E’ quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà intervenendo sulla vicenda relativa allo spostamento della sede regionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. «Come abbiamo avuto modo di rappresentare in una missiva trasmessa al Ministero – ha spiegato ancora il sindaco – il nuovo piano deve necessariamente rispettare la sentenza del Consiglio di Stato che si è espressa sul merito della questione, considerando anche, sul piano sostanziale, che la nostra Città Metropolitana, con il porto di Gioia Tauro e l’area dello Stretto, è oggi una delle aree, in tutto il Meridione, dove si concentra la più alta densità di traffico doganale, nonché la sede della più grande autorità portuale del Mediterraneo. Reggio Calabria è dunque la sede naturale per l’Agenzia e l’Amministrazione è decisa a mettere a disposizione un immobile comunale per ospitarla, riducendone anche i costi di gestione».