Quanto si temeva di è avverato, gli USA hanno attaccato la Siria, intorno alle 22.15 ora italiana, come ritorsione all’attacco chimico avvenuto a Duma. Gli Stati Uniti sono stati affiancati nelle operazioni di bombardamento dalla Gran Bretagna e dalla Francia. L’annuncio è stato dato in diretta televisiva da Donald Trump, il Presidente ha messo in evidenza la necessità di agire contro i crimini e la barbarie perpetrati dal regime di Assad. Pare che i primi missili americani, i Tomahawk siano caduti su in Siria su Damasco e Homs, mentre il presidente americano stava ancora parlando. Oggetto del bombardamento alleato alcuni siti chimici e militari. La Russia che non accetta la versione occidentale degli attacchi chimici anzi la definisce propaganda, minaccia ritorsioni. Il capo del Pentagono James Mattis, predica cautela per evitare un escalation nella crisi siriana. I più convinti dell’attacco in Siria sono il premier francese Macron e la britannica May.
FMP