Roma 13:00 – Chiuso oggi il secondo giro di consultazioni da parte del Quirinale. Oggi era il turno dei colloqui con i Presidenti di Camera e Senato e dell’unico Presidente Emerito in vita. Quindi in primis Giorgio Napolitano che uscito dal colloquio dichiara: “Come rappresentanti istituzionali siamo tutti accanto al presidente Mattarella nella ricerca di soluzioni. Il suo è un compito estremamente difficile”. Per i due Presidenti On. Roberto Fico e on. Maria Elisabetta Alberti Casellati, l’uscita dai colloqui si è conclusa solo un saluto ed un buon lavoro ai giornalisti senza rilasciare alcuna dichiarazione sostanziale. Di sicuro, anche questa tornata di consultazioni si è conclusa con un nulla di fatto. Le ultime dichiarazioni di Salvini, rilasciate a Radio Anch’io, sono un “AUT-AUT” al M5s “La Battuta di ieri di Berlusconi? Non cambia nulla. Sono più attento alla sostanza che alla forma. Noi siamo pronti. Certo, ci sono due veti contrapposti di M5S e Forza Italia. Io chiedo a tutti di essere responsabili. Se continua così, se continuano a bisticciare, si stuferanno gli italiani, mi stuferò io e tra un mese si tornerà alle urne, quindi: o la smettono o si vota”. Il Presidente Mattarella, nelle sue dichiarazioni, non fa altro che prendere atto della mancanza di intesa fra i partiti e invita al dialogo, rinviando a settimana prossima il daffarsi, prendendosi qualche giorno di riflessione. Di sicuro l’andare al voto non sarà immediato ma traslerà all’anno venturo. Ci si domanda come mai? Una semplice questione di impegni con l’UE che impongono di non perdere tempo ed avere il modo di affrontare gli impegni in Europa e nel Mondo. Quindi ci si immagina che verrà abbandonata, temporaneamente, la fase delle consultazioni e probabilmente verrà affidato un incarico esplorativo a una delle due cariche dello stato oppure affidando ad un tecnico la formazione di un governo. Ma queste non sono altro che elucubrazioni ed ipotesi di un prossimo futuro.