Negli Stati Uniti, un uomo di 34 anni dopo aver mangiato un “Carolina reaper”, considerato il peperoncino più piccante del mondo, è finito in ospedale con dolori forti ed episodici. La diagnosi è stata di un mal di testa “a rombo di tuono”, una forma di cefalea molto debilitante. I ricercatori del Bassett Medical Center hanno descritto il caso su Bmj Case Reports. I sintomi dell’uomo sono iniziati subito dopo aver mangiato il peperoncino, con conati senza vomito, poi si è sviluppato un forte dolore al collo ed episodi di mal di testa molto doloroso, ognuno dei quali è durato solo pochi secondi, nei giorni successivi. Il dolore però è risultato così forte che l’uomo è stato costretto a rivolgersi al pronto soccorso, dove sono stati effettuati anche dei test per malattie neurologiche. La Tac effettuata ha mostrato che diverse arterie nel cervello si erano ristrette. Come si legge su rainews.it, questo genere di sindrome, che spesso viene accompagnata da cefalea, non sempre ha una causa ovvia, ma può verificarsi come reazione a determinati farmaci o dopo l’assunzione di droghe. Questo è il primo caso associato al consumo di peperoncino, spiegano i ricercatori, anche se sottolineano che mangiare pepe di cayenna è stato già collegato a un’improvvisa costrizione dell’arteria coronaria. I sintomi sono passati da soli e dopo ben cinque settimane le arterie sono tornate alla loro larghezza normale.