Studenti arrivati in Italia per un periodo di formazione da Cile, Cina, Nuova Zelanda, Thailandia, Bolivia, Malesia, Stati Uniti, Germania, Islanda insieme a ragazzi che frequentano scuole calabresi e che si apprestano ad affrontare un anno scolastico all’estero. Sono i giovani impegnati nelle attività di mobilità studentesca internazionale promossa dalla rete di Intercultura, ospitati stamane nella Sala Oro della Cittadella regionale che ha raccolto le loro voci a raccontare una esperienza importante, svolta grazie alla realtà che a livello mondiale favorisce l’ospitalità di studenti italiani all’estero e di studenti stranieri in Italia su 65 Paesi del mondo. Accenti differenti, ma uguale entusiasmo dei giovani nel riferire di un vissuto speciale che sta accrescendo il loro bagaglio di conoscenze, cultura, in un confronto sempre aperto, accolti dalla dirigente del Settore Scuola e Istruzione della Regione Anna Perani e da Salvatore Bullotta della Vicepresidenza, accompagnati dalle responsabili dei centri locali di Intercultura, in particolare di quelli di Crotone e Catanzaro con la presidente Ornella Molinaro. Gli studenti sono stati testimoni di quanto realizza per loro l’associazione nata dall’American Field Service dei volontari che dagli Stati Uniti servirono in Europa negli anni della Prima Guerra Mondiale nel trasporto dei feriti sul fronte. Da quella tragica esperienza, è stato ricordato stamani, è nata la volontà di tramandare e consolidare sempre più, arricchendo di contenuti e prospettive, valori fondamentali della nostra civiltà, ieri come oggi, quali il dialogo interculturale, l’accoglienza, la conoscenza e comprensione di identità e culture diverse, in uno scambio che è vera e propria dote e forma; un incontro, per un anno intero o per programmi di natura temporale più breve, che è destinato a produrre legami forti nelle amicizie e con le famiglie ospitanti, che in più tende, nella sua essenza, a creare non fossati ma ponti tra i popoli, partendo dai più giovani che hanno in mano il futuro. A sottolineare l’occasione che ha visto presenti gli studenti nella sede della Regione, Salvatore Bullotta che ha portato i saluti del presidente Mario Oliverio, ed ha citato due circostanze unite: la settimana di scambio di Intercultura e le celebrazioni del Centenario del primo conflitto mondiale volute dalla Giunta regionale già dallo scorso anno. Di esperienza bellissima che arricchisce ragazzi e volontari, accrescendo indispensabili competenze trasversali, ha quindi parlato Anna Perani. A informare sulle caratteristiche dei programmi di mobilità studentesca, Ornella Molinaro che ha ricordato tra l’altro, gli oltre 4000 volontari che prestano la loro opera per i 500 ragazzi stranieri che arrivano in Italia e 1800 giovani italiani che partono per l’estero, ogni anno, anche grazie a borse di studio, oltre a spiegare la missione di Intercultura che aderisce anche all’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Al termine dell’incontro in Cittadella sono stati premiati i ragazzi calabresi che hanno vinto il concorso per programmi di studio all’estero promossi dall’associazione onlus, pronti a partire per quelli che, come recita lo slogan di Intercultura, sono “Incontri che cambiano il mondo”.