Inarrestabile la scia di sangue in Siria, qualche ora fa, la base aerea T-4, nella provincia di Homs, è stata colpita da un attacco missilistico che ha fatto diversi morti e feriti. Le vittime sono 14, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che include nel bilancio anche militari iraniani. Solo due giorni dopo, l’attacco chimico di Duma, ultima roccaforte dei ribelli nella Ghouta orientale, che ha fatto una settantina di morti. I due attacchi non sembrano però essere collegati, infatti quest’ultimo, sarebbe uno dei raid periodici condotti da Israele, contro basi iraniane e di Hezbollah in Siria.