Al rientro dalla sosta per le amichevoli internazionali in vista dei prossimi Mondiali in Russia ecco che torna in campo la Serie A, si gioca la trentesima giornata. Dal pareggio nel lunch match della Roma, alle vittorie di Inter e Lazio, passando dal pari esterno del Napoli in terra emiliana ed ancora la vittoria della Juventus sul Milan. Scontro al vertice a distanza tra la Vecchia Signora ed i partenopei, con i bianconeri ora a quattro lunghezze di vantaggio. Lo stop in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo ferma la rimonta del Napoli di Maurizio Sarri che non riesce a espugnare il “Mapei Stadium”, solo 1-1 per Callejon e compagni. I neroverdi, convulsi assieme ad altre quattro squadre per la lotta alla salvezza, giocano un buon primo tempo, trovando anche la rete del vantaggio con Politano (al 22′) . Gli azzurri non si scompongono e già nella prima frazione sfiorano più volte la rete del pareggio con Insigne pericoloso in ben tre circostanze. Nel secondo tempo invece dopo un avvio col freno a mano tirato ecco che arriva il gol dell’ 1-1: è una sfortunata autorete di Rogerio a ristabilire la parità. Il risultato di Reggio Emilia pende in favore della Juventus che nel big match di giornata batte il Milan per 3 a 1, allungando così a quattro le distanze in classifica. All’Allianz Stadium di Torino è sfida dal sapore particolare non solo perché si tratta di un classico del calcio italiano bensì per il ritorno dell’ex Leonardo Bonucci. L’undici di Allegri parte alle grande e dopo otto minuti è già gol: Dybala lascia partire una conclusione fulminea dai venti metri circa che non lascia scampo a Donnarumma(1-0). Il vantaggio bianconero accede la sfida con il Milan che inizia ad affacciarsi nella tre quarti avversaria. Poco prima della mezz’ora ecco l’episodio che infiamma il match. Corner per il Milan: Chalanoglu calcia in area, Bonucci è rapido a elevare il proprio corpo e colpire di testa prima dei difensori bianconeri per battere Buffon (1-1). La rete rossonera non è però sufficiente per fermare la Juventus che nel finale di gara è lesta a colpire altre due volte la difesa avversaria. Prima il colpo di testa di Cuadrado (79′) per il nuovo vantaggio, poi il gol di Khedira (83′) per il tris. Vittoria importantissima e nuova fuga in vetta alla classifica. Alle spalle del duo di testa lotta serratissima per i piazzamenti Champions League con Roma, Inter e Lazio racchiuse in tre punti, con quest’ultime vittoriose rispettivamente su Verona e Benevento. Il pareggio della Roma in casa del Bologna apre le porte ai successi delle concorrenti che non falliscono l’occasione di accorciare le distanze. A “San Siro” l’Inter trascinata dal duo Icardi-Perisic conquista il bottino pieno contro l’Hellas Verona battendolo per 3 a 0. È proprio capitan Mauro Icardi, omaggiato ad inizio partita per aver raggiunto e superato quota 100 gol, a sbloccare la gara con una rete in contropiede dopo pochi secondi (1-0). La partenza super dei neroazzurri contagia tutto l’undici in campo e pochi istanti più tardi ecco che arriva il gol del raddoppio: la marcatura porta la firma di Perisic, rete e assist per lui. Al 13′ di gioco è dunque 2 a 0 per la formazione di Spalletti. Il Verona è disordinato e poco preciso e anche nel secondo tempo continua a pagare il buon gioco dell’Inter che triplica con il solito Mauro Icardi, 3 a 0 il risultato finale. Se l’Inter riesce ad avere la meglio sull’ Hellas Verona con tre reti di scarto pochi chilometri più a sud è la Lazio di Simone Inzaghi a garantire spettacolo. Allo Stadio Olimpico di Roma i biancolesti travolgono con un perentorio 6-2 il fanalino di coda Benevento, sempre più condannato alla retrocessione in cadetteria. Il risultato finale lascia ingannare quanto visto almeno nei primi 45 minuti di gara, dove i campani malgrado l’espulsione di Puggioni per uscita irregolare e conseguente presa al di fuori della linea dei 16 metri (l’area di rigore per intenderci), hanno ben figurato. Al vantaggio dei capitolini, siglato al 19′ da Ciro Immobile su assist di Felipe Anderson, le streghe rispondono con una rete su punizione, calciata dal limite dell’area di rigore dall’ex Danilo Cataldi : 1-1 all’intervallo. Al rientro in campo sono gli ospiti a pungere con i laziali sorpresi da una ripartenza avversaria che porta il Benevento in vantaggio: a realizzare è Ghuillerme (1-2). La favola del Benevento si infrange poco dopo. La Lazio sale in cattedra e con ordine e pazienza riamministra il gioco. Prima il pareggio di Caicedo al 60′, poi il nuovo vantaggio con Stefan de Vrij sei minuti più tardi ed ancora il poker con Ciro Immobile al 68′. Tre gol in otto minuti e risultato ribaltato, 4-2! La goleada biancoceleste continua poi nel finale. Al 83′ ci pensa Lucas Leiva, mentre al 90′ è il penalty di Luis Alberto ad incorniciare la sesta marcatura.
Tre vittorie nel ricordo di Mondonico:
Tre squadre, tre panchine, un elemento in comune: il caro vecchio Emiliano Mondonico. Allenatore scomparso a 71 anni pochi giorni fa a causa di un tumore che da tempo lo aveva colpito. Ebbene, le sue tre ex squadre, Torino, Atalanta e Fiorentina hanno ben pensato di dedicare tre vittorie. Partiamo dalla sfida in terra sarda, dove il Torino ha travolto il Cagliari col risultato di 4-0. Primo tempo con poche emozioni ma con i padroni di casa vicini al gol in almeno due circostanze. Accade tutto nella ripresa con quattro reti dei granata e poco o nulla dei rosso blu. A sbloccare il parziale è il gol Iago Falque, lesto a precipitarsi sulla sfera dopo che questa si sia spenta sul palo a seguito di una conclusione di Belotti: 0-1 Toro. Il vantaggio spiana la strada agli ospiti che raddoppiano quattro minuti dopo (65′) con la marcatura di Adem Ljajic: 0-2. Nel finale gli uomini di Mazzarri dilagano con le reti di Ansaldi (79′)e Obi (88′). Da Cagliari ci trasferiamo in Lombardia dove l’Atalanta vince e convince, inseguendo quel sesto posto che varrebbe il preliminare di Europa League. All’ Atleti Azzurri d’Italia la Dea batte senza troppi patemi un’ Udinese sottotono e poco incisiva, 2 a 0 il risultato finale. Entrambe nella ripresa le due reti con Petagna prima (68′) e Masiello poi (74′). Infine, giungiamo a Firenze dopo i Viola di Mister Pioli battono il Crotone per 2-0. Per avere la meglio dei calabresi bastano solo tre minuti, quando Simeone manda in rete la sfera per l’ 1-0. I calabresi, coinvolti nella zona calda della classifica, tentano di reagire ma ad opporsi è una buona difesa avversaria. Il punto esclamativo lo mette il giovane Federico Chiesa che al 62′ trafigge per la seconda volta Cordaz.
Infine la vittoria in rimonta del Chievo Verona sulla Sampdoria per 2 a 1, ed il pareggio con una rete a testa tra Genoa e Spal.
Risultati
Roma-Bologna 1-1; Atalanta-Udinese 2-0; Chievo-Sampdoria 2-1; Inter -Verona 3-0; Lazio-Benevento 6-2; Juventus-Milan 3-1; Genoa- SPAL 1-1; Sassuolo-Napoli 1-1;Fiorentina-Crotone 2-0;Cagliari-Torino 0-4
Classifica
Juventus 78; Napoli 74; Roma 60; Inter 58; Lazio 57; Milan 50; Atalanta 47; Fiorentina 44; Sampdoria 44;Torino 39; Bologna 35;Udinese 33; Genoa 31;Cagliari 29; Chievo 28 ;Sassuolo 28;SPAL 26; Crotone 24; Verona 22; Benevento 10.
A.P.