La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Ufficio Immigrazione – ha tratto in arresto B.I. albanese di anni 36 per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Ore 9.00, tutti i poliziotti sono impegnati a lavorare nei diversi uffici della Questura di Ragusa, quando si sentono delle urla disperate provenire dal parcheggio pubblico adiacente. Gli uomini della Squadra Mobile non riescono a vedere nulla dalle finestre dei loro uffici e senza alcuna esitazione si precipitano giù per le scale per andare in soccorso della donna. Tante le persone presenti che correvano allontanandosi velocemente ed una donna che continuava a chiedere aiuto con due bambini in braccio. Alcuni poliziotti rassicuravano la donna chiedendole cosa stesse accadendo e la vittima riferiva di essere stata colpita al volto dall’ex marito fornendo la via di fuga. Nel contempo altri operatori della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione raggiungevano l’uomo bloccandolo e portandolo all’interno della Questura. La vittima veniva condotta presso l’ufficio sanitario della Polizia di Stato dove il medico prestava le prime cure in quanto perdeva sangue dal naso e successivamente veniva accompagnata da personale specializzato della Squadra Mobile presso il pronto soccorso per esami diagnostici accurati. Non appena curata, la donna veniva giudicata guaribile in 10 giorni e accompagnata nuovamente presso gli uffici della Squadra Mobile dove denunciava nuovamente l’ex marito per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. I due si sono separati da poco e l’uomo non accettando il rifiuto da parte della moglie di continuare a vedersi, in più occasioni l’ha minacciata di morte. Di recente una pattuglia della Squadra Mobile è intervenuta presso l’abitazione della madre della vittima bloccando l’uomo che attendeva la donna sotto casa con un coltello in tasca. Qualche giorno fa, essendo l’uomo a conoscenza che la donna dovesse ritirare il permesso di soggiorno appena rinnovato, ha atteso nei pressi della Questura che arrivasse la sua ex. Non appena vicino l’ha minacciata perché voleva prendersi i figli e quando la donna li ha lasciati andare, accortasi che si stava allontanando, ha tentato di riprenderli e lui per risposta l’ha colpita con schiaffi e pugni. In continui e reiterati comportamenti minacciosi e l’ultimo atto di violenza, hanno permesso alla Squadra Mobile di trarre in arresto il soggetto violento. “La Polizia di Stato di Ragusa, grazie all’immediato intervento dei poliziotti della Squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione, è riuscita ad assicurare alla giustizia un soggetto pericoloso e molto violento. Presso le sezioni specializzate della Polizia di Stato, le vittime di ogni violenza possono trovare investigatori preparati pronti ad accoglierle ed a trovare una soluzione per porre fine ai reati subiti”.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Ragusa