Sondrio, 28 marzo 2018. Arriva il lungo weekend pasquale e come sempre non mancano eventi in grado di offrire una visione affascinante sulle radici tradizionali di Sondrio e Valmalenco, con finestre aperte su quanto di meglio possa offrire la primavera nel territorio: natura, panorami, sentieri, cultura, borghi e sapori. Si parte la vigilia di Pasqua con la 31ª Mostra zootecnica mandamentale. A Caspoggio, nel piazzale delle scuole nel centro del paese malenco, inizia la tradizionale rassegna dedicata all’allevamento e alla scoperta di sapori e tradizioni locali. Una delle mostre zootecniche più antiche della Lombardia, e sempre molto partecipata, che vedrà la presenza di una ventina di allevatori e di un’ottantina di capi (sondrioevalmalenco.it/mostrazootecnica.htm). Dal 1986 è un’occasione per ammirare dal vivo i bovini di “razza bruna” e conoscere la filiera zootecnica, che inizia dalla stalla e passa per la trasformazione, creando piccole produzione di alta qualità. Chicche di genuinità che saranno esposte in vendita diretta e acquistabili fino ad esaurimento. A completare il programma non potevano mancare gare di mungitura, dimostrazioni di arte casearia e i concorsi “tagliere di formaggi” e “Caprino della Valmalenco”. Quest’ultimo è un formaggio cremoso, a pasta molle o semidura, ricavato dal latte di capra e che sta trovando sempre più spazio nella valle del Mallero. Non mancheranno, inoltre, le occasioni per conoscere il territorio, anche grazie alle visite guidate nelle aziende agricole malenche, vere protagoniste della giornata. E si potrà concludere in bellezza la giornata degustando, sia sabato che domenica, i menù a tema proposti dai numerosi ristoranti aderenti all’iniziativa. Ma sabato 31 marzo è anche il giorno in cui si apre uno degli eventi turistici e culturali più conosciuti della Valtellina. Fino al 6 maggio la “Ponte in Fiore” caratterizzerà, per la 41ª volta, lo splendido borgo di Ponte in Valtellina. E lo farà in un periodo in cui si apprezza ancora di più la bellezza del paese: incontri corali, concerti di bande, mostre d’arte e fotografiche, spettacoli teatrali e di danza, proiezioni di documentari, convegni un festival letterario per ragazzi che vedrà ospiti autori e illustratori tra i più noti del mondo dell’editoria per ragazzi (biblioponte.eu). A Pasquetta, come sempre imperdibile, la visita in notturna all’interno della Miniera della Bagnada di Lanzada (ore 18) seguita da cena tipica (sondrioevalmalenco.it/notturnainminiera.htm). Senza dimenticare che in Valmalenco la neve non manca mai e tutte le piste e gli impianti dell’Alpe Palù sono aperti anche a Pasqua. Per concludere alla grande una stagione record per la Ski Area delle Funivie al Bernina (valmalencoskiresort.com). Infine, ultima, ma non per importanza, è di queste ore la presentazione ufficiale della tappa del Giro Rosa 2018 che l’11 luglio, esattamente 30 anni dopo la Bergamo – Chiesa in Valmalenco, riporterà in valle la maglia rosa. Prevista la cronometro Lanzada-Campo Moro, che sarà sicuramente un momento clou per la definizione della classifica finale della corsa. Sondrio e Valmalenco, nel cuore della Valtellina, è un territorio caratterizzato da una natura selvaggia, ma generosa, incastonato tra le Alpi Orobiche e Retiche, tra cui svetta, con i suoi 4.050 metri, il pizzo Bernina. Regno della neve d’inverno con 60 km di piste da sci, uno snowpark e una sconfinata offerta di attività all’aria aperta, tra montagne bellissime e maestose, sa regalare una scenografia di colori, profumi e sapori che mutano ad ogni stagione. Non mancano bellezze naturali, artistiche, storiche e scenari unici, come i terrazzamenti vitati, sul versante retico dell’Adda, sui quali si producono pregiati vini che ben si accompagnano ai migliori prodotti della tradizione enogastronomica valtellinese.