Il Teatro della Girandola presenta, venerdì 23 marzo alle ore 21:00 e in replica sabato 24 marzo alle ore 21:00, nell’ambito della terza stagione della rassegna “Il vento che muove” dedicata ai più grandi, lo spettacolo “Cantu da passioni” di e con i Mattanza e Lorenzo Praticò. Lo spettacolo Cantu da Passioni (‘Il canto della Passione’) è uno spettacolo Mattanza di teatro e musica che racconta le ultime 24 ore di vita di Gesù attraverso il punto di vista privilegiato di sua Madre, Maria. Il testo originale impiegato come punto di partenza di questo lavoro è ’U rivoggiu da Passioni (‘L’orologio della Passione’): Mimmo Martino, fondatore del gruppo, lo ha recuperato mettendo insieme brani tratti dalla cultura popolare, tutti tramandati oralmente, che descrivono i momenti salienti della passione di Gesù nell’ottica della tradizione folklorica. Lo spettacolo nasce, dunque, dai racconti che, dal 1976 ad oggi, la signora Nannina, donna Lucrezia, Cicciu ’u barberi e tanti altri hanno narrato a Mimmo, che ha percorso il territorio calabrese al fine di incontrare la gente che ancora conserva nella propria memoria stupende pagine di letteratura popolare. L’ospitalità e la generosità innata della gente di Calabria hanno consentito il recupero di preziosi contenuti che, altrimenti, sarebbero andati irrimediabilmente perduti. Da queste fonti nasce una raccolta di poesie, testi e canzoni capace di valorizzare e rinvigorire il patrimonio storico e culturale di un popolo la cui storia secolare ha ispirato grandi artisti. Nella rappresentazione messa in scena dai Mattanza, il dolore di Cristo si perpetua nell’attualità delle vittime innocenti che si continuano a piangere: donne e uomini morti di mafia, di mancanza di lavoro, di povertà, di viaggi della speranza, ma soprattutto di indifferenza e superficialità. Da diversi anni ormai Cantu da Passioni va in scena, nel periodo quaresimale e non solo, in molte parrocchie e teatri in giro per l’Italia: oltre che in Calabria e in Sicilia, è stato replicato con grande successo di pubblico nel Lazio e in Toscana. Ingresso con tessera, che potrà essere sottoscritta direttamente in teatro.