Sarà il Parco dell’Aspromonte ad ospitare, il 22 e 23 Marzo prossimi, la seconda tappa di “avvicinamento” al Congresso Nazionale di Federparchi che si svolgerà a Roma nel mese di Ottobre. Il tema, su cui si confronteranno personalità istituzionali provenienti da tutta l’Italia, autorità accademiche e del mondo delle professioni, è estremante attuale: “Incendi boschivi e gestione forestale sostenibile”. Il Convegno è organizzato dal Parco dell’Aspromonte, in collaborazione con l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria e l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Reggio Calabria, e si terrà presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Agraria. Verranno presentate le buone pratiche messe in atto per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno degli incendi boschivi e le misure per una gestione sostenibile dei boschi sotto tutela. “E’ un appuntamento importante – spiega il Presidente di Federparchi Europarc Italia, Giampiero Sammuri – che ci consente di confrontare e mettere a sistema le buone pratiche attuate all’interno delle Aree Protette, anch’esse, purtroppo, spesso minacciate dagli incendi. Il Parco Nazionale dell’Aspromonte, in tale contesto, si è distinto adottando un modello che si è rivelato efficace nonostante la drammaticità degli eventi che la scorsa estate hanno interessato il Mezzogiorno d’Italia. Non a caso si stanno avviando specifiche azioni volte ad estendere l’esempio dell’Aspromonte su tutto il territorio nazionale”. “La nostra Area Protetta – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Bombino – si conferma “centro” di processi culturali e scientifici su scala Nazionale. In questi anni abbiamo profuso enormi sforzi per esaltare la “bellezza” e l’unicità della nostra montagna che oggi, finalmente, viene riconosciuta quale attrattore e catalizzatore di modelli positivi: non è un caso, infatti, che in Aspromonte, si aprirà un’ampia riflessione sugli Incendi Boschivi, fenomeno che nella stagione estiva ha devastato numerosi ettari di patrimonio naturale italiano. Sarà questa l’occasione per rilanciare e ribadire che il nostro modello “partecipato” di prevenzione agli Incendi Boschivi, che prevede il coinvolgimento di Associazioni di Volontariato e Protezione Civile, dei Pastori, degli Allevatori e dei Coltivatori diretti, funziona. E funziona bene. Un sistema inter-istituzionale operativo che rappresenta un “esempio” virtuoso: negli ultimi quattro anni, rispetto agli anni precedenti, abbiamo registrato un abbattimento del numero degli incendi e di superficie percorsi fino a due ordini di grandezza. Una “trama intelligente” per la salvaguardia del nostro patrimonio ambientale e naturalistico che speriamo possa essere esteso anche fuori dall’Area Protetta e in altri Parchi”, ha concluso Bombino. Il 22 marzo alle ore 18, a conclusione dei lavori congressuali, verrà inaugurata la Mostra “Parco Nazionale dell’Aspromonte: unicità e biodiversità di una bellezza rivelata”, che sarà esposta fino al 22 aprile al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.