Facebook crolla in Borsa dopo lo scandalo di Cambridge Analytica. Come prevedibile (anche) Wall Street sta punendo Facebook per lo scandalo legato all’utilizzo dei dati di milioni di persone iscritte al social network da parte di Cambridge Analytica, la società britannica di marketing online entrata in possesso di informazioni personali relative a 50 milioni di utenti , usate poi per spot politici mirati e per influenzare gli elettori nelle elezioni americane del 2016 e nel voto sulla Brexit. Mentre il titolo scivola di oltre il 7 per cento — il calo più consistente dal 2012 — il mondo aspetta una dichiarazione di Mark Zuckerberg. Il fondatore e amministratore delegato di Menlo Park non è ancora intervenuto sulle inchieste di Guardian e New York Times, affidando le indagini sulla faccenda alla società di digital forensics Stroz Friedberg. Intanto le richieste delle autorità di tutto il mondo sembrano essere unanimi.In Europa, il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani ha annunciato indagini approfondite. «Da una prospettiva Ue, il cattivo uso per fini politici di dati personali appartenenti agli utenti di Facebook – se confermato – è inaccettabile», sottolinea la commissaria Ue alla giustizia Vera Jourova.
MS